DAMOPHILOS (Δαμόϕιλος, Damophĭlus)
B. Pace
L. Guerrini
Pittore e plasticatore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 154) insieme con Gorgasos (v.), col quale compì in Roma la decorazione in pittura [...] e in terracotta del tempio di Cerere, fondato da Spurio Cassio nel 261 di Roma (493 a. C.). Si è voluto identificare con un pittore Demophilos di Imera, scolaro di Zeusi, ma si tratta di pura ipotesi. E per contro verosimile che D. e Gorgasos siano ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] cerere).
Sulle tavolette di Pylos da ma te è stata interpretata come "terra da grano" o "famiglia". Raramente menzionata da Omero (Il., v, 499; Hesiod., Op., 597, 805) D. è strettamente legata alla figlia Kore tanto da essere spesso confusa con lei e ...
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(lat. Liber e Libĕra) Coppia di divinità italiche, come Fauno e Fauna. Libero è dio della fecondità. L’assimilazione con il dio greco Dioniso sarebbe avvenuta con l’introduzione in Roma per ordine dei [...] libri Sibillini (496 a.C.) della triade greca Demetra, Dioniso, Core con i nomi di Cerere, Libero, Libera. ...
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FLORA (Flora)
A. de Franciscis
Divinità propria dell'ambiente italico e romano, della quale restano varie testimonianze sia epigrafiche che letterarie, mentre mancano sicure documentazioni iconografiche. [...] Plinio (Nat. hist., xxxvi, 23) riferisce che. a Roma negli Horti Serviliani erano, opere di Prassitele, Flora, Trittolemo e Cerere. È molto probabile che quella che Plinio chiama F. sia stata in realtà una Persefone, ma sia che si tratti di una ...
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Osservatorio astronomico di Palermo
Osservatòrio astronòmico di Palèrmo [STF] [ASF] Fu fondato come Reale Osservatorio Astronomico nel 1790 da Giuseppe Piazzi, con una strumentazione assai avanzata per [...] , di cui lo stesso Piazzi si servì per le sue classiche determinazioni astrometriche, che lo portarono alla scoperta di Cerere (1° gennaio 1801), il primo degli asteroidi, e alla compilazione dei suoi cataloghi stellari. Attualmente l'Osservatorio si ...
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Astronomo e medico (Arbergen, Brema, 1758 - Brema 1840). Si occupò principalmente di comete, scoprendone parecchie, tra le quali quella (apparsa l'ultima volta nel 1956) che porta il suo nome e ha periodo [...] di circa 70 anni; formulò un metodo per il calcolo delle orbite cometarie, tuttora adoperato. Nel 1802 ritrovò il pianetino Cerere, scoperto un anno prima da G. Piazzi, e successivamente ne scoprì altri due: Pallade (1802) e Vesta (1807). ...
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Plutone
Emanuele Lelli
Uno dei nomi del dio dell’oltretomba
Plutone «il ricco» è uno degli altri nomi di Ade – «l’invisibile» –, il sovrano del regno dell’oltretomba, fratello di Zeus (Giove). Plutone [...] tesori del sottosuolo e accoglie le anime dei defunti. Sua sposa è Persefone (Proserpina per i Romani), la figlia di Demetra (Cerere) che il dio ha rapito e che trattiene con sé dalla fine dell’autunno all’inizio della primavera
Il sovrano del regno ...
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Nacque ai Masi, nella provincia di Padova, nel 1748 e morì nel 1799 a Venezia. Entrato giovinetto nel seminario padovano vi rimase dopo aver compiuto gli studi ad insegnarvi filosofia.
Il B. tradusse dal [...] greco cinque tragedie d'Euripide, Le Trachinie di Sofocle e l'Inno a Cerere, attribuito ad Omero; e dall'ebraico L'Ecclesiaste, il Libro della Sapienza e i Salmi. Fu molto apprezzata ai suoi giorni la parodia dialettale che, "con somma vaghezza e ...
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PIANETINI (o Asteroidi)
Emilio Bianchi
Dopo la scoperta di Urano, fatta da Guglielmo Herschel nel marzo 1781, occorre attendere circa 20 anni prima che un nuovo membro del sistema solare sia rivelato [...] ha valore assai diverso dall'uno all'altro; essa è di 0,06 per Cerere, di 0,07 per Pallade, di 0,13 per Giunone e di 0,26 crosta superficiale terrestre, la massa di essi è piccola assai; per Cerere è dell'ordine di 1/10.000 di quella terrestre; è poi ...
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ANNONA
M. Floriani Squarciapino
L'approvvigionamento del grano nell'antica Roma ebbe tale importanza che venne personificato il concetto di tale ammasso e dell'istituzione statale che ad esso presiedeva [...] è rappresentata stante, diademata, avvolta in un sottile chitone ed in un manto, con la cornucopia nella sinistra; di fronte le siede Cerere, e tra le due dee è un'ara inghirlandata su cui poggia il modio per la misurazione del grano; nello sfondo si ...
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cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...
Cerere
Cèrere. – Nome (lat. Ceres -ĕris) della dea dei campi, assunto talora nella lingua poetica e letteraria per indicare antonomasticamente le biade, il pane: con l’acqua e con C. a le mense Gli aurati vasi e i nitidi canestri ... eran...