GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] quella delle nostre, taglia quando chi l'adopera la tira a sé.
Distrazioni e feste. - Fra quelle caratteristiche citeremo la cerimoniadeltè (cha-no-yu) che consiste nel preparare e nel sorbire la bevanda seguendo le minuziose modalità di un rituale ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] colline della Cina meridionale, del Kiang-si, del Fu-kien, del Che-kiang. La produzione deltè, di cui la Cina fondo della musica. Gli strumenti accompagnano la voce, le danze animano le cerimonie. I riti e la musica, le leggi e le pene hanno lo ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] via Karachi. Molta importanza ha ancora l'esportazione deltè, traffico internazionale della Compagnia sin dal Seicento. celebra un aśvamedha, il grande sacrificio del cavallo. Compiuta che è la cerimonia, il desiderio del re viene esaudito: Viṣṇu, in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sua caratteristica esclusivamente terrestre e i suoi interessi esclusivamen;te italici, caddero, e le necessità militari e contro Massenzio e alle cerimonie pubbliche dopo la vittoria, in uno stile che ha del tutto abbandonato il naturalismo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ê, ū e ī si mantengono inalterati (es. vọ???ce, cró???ce; ré???te, sé???te; ma: dunque, famiglia; lięve, sętte, nuǫvo, cǫrpo; padre, muro, filo); fu allora anche la prosa del romanzo, dell'oratoria, delle lettere di cerimonia e d'ogni altro genere, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 450 e 1/76; 1 antiquato.
Cannonniere: Dato, Canalejas, Canovas del Castillo, varate nel 1922-23, da 1340 tonn. e 18 nodi plurale, ma accompagnato dal personale atono te (di 2ª pers. sing.) e importantissimo di tutta la cerimonia. Nella Montaña di León ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] leggiera (kvas) che costituisce un importante alimento del popolo. Il tè, preso sempre con pane, serve da colazione. è favorevole o no. Un estraneo non deve assistere a questa cerimonia; in certe regioni prima di entrare nella nuova casa si decapita ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] "debole" (impf. formato con -te, -de o -dde e con vocale quasi sempre uguale a quella del presente) e "forte" (impf si usa anche sollevarli in aria. Alla cerimonia non deve mancare un direttore del cerimoniale e alcuni di essi conservano intere ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] cardinale Chiaramonti celebrò un Te Deum nella cattedrale, Bologna il 31 marzo. Celebrò le cerimonie della Settimana santa ad Imola, sua Pietrangeli, Pio VII a Firenze e a Parigi nel 1804-1805. I doni del papa, "Urbe", 45, 1982, nr. 5, pp. 169-77.
P ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] , di fronte a testimoni, formule come 'io prendo te in moglie' e 'io prendo te per marito', costituiva il matrimonio e non era dunque revocabile. Fino alla metà del XVI secolo era questa cerimonia, e non quella in chiesa, che creava l'obbligo ...
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gèisha ⟨ġèišša⟩ (o ghèiscia, raro ghèisa) s. f. [dal giapp. geisha ⟨ġeiša⟩, propr. «danzatrice», comp. di gei «arte» e sha «persona»]. – Danzatrice giapponese particolarmente esperta nell’arte di conversare, nella cerimonia del tè, ecc., che...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...