Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] . 157-158, e E. Muir, Il rituale, p. 231.
15. V. A.S.V., Collegio, Cerimoniali, reg. I, cc. VIv-VII; A. Da Mosto, I dogi, p. 187; G. Fasoli, Liturgia insieme al primicerio di San Marco, al corpo diplomatico e a vari patrizi era solito recarsi ogni 1 ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Impero. Da notare è il carattere particolarmente cerimoniale delle incisioni, e, almeno per quanto foedus: è la prima testimonianza scritta giunta fino a noi riguardo agli accordi diplomatici tra romani e goti.
75 H. Wolfram, Die Goten, cit., ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] dai committenti e dai loro rappresentanti, il contesto cerimoniale degli oggetti d'arte, i metodi di lavoro degli dell'India). Ben diverso è il discorso per le relazioni di viaggio diplomatiche, come quella di Ibn Faḍlān, che nel 921 compì per conto ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] modo si presero gioco dei riti del cerimoniale aulico bizantino e dello stesso Manuele Comneno, 442, pp. 340-342, 27 maggio 1164.
27. Cesare Vignati, Storia diplomatica della lega lombarda, a cura di Raoul Manselli, Torino 1966 (riprod. anast. ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] certamente avevano destato l’impressione di coloro che ricordavano l’approccio diplomatico di altri segretari di Stato, ma che più che uno fecondità di uno scambio effettivo e non puramente cerimoniale con il laicato cattolico, conoscono con la ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] Contemporaneamente Costantino concede al papa il diritto a un’esaltazione cerimoniale di sé stesso e della sua intera corte mediante storici hanno visto nel Constitutum Constantini un ‘falso diplomatico’, ossia un documento falso, inteso a simulare ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] Kehr, Rom und Venedig, p. 29 n. 2.
16. Codice diplomatico longobardo, a cura di Carlrichard Brühl, III/1, Roma 1973 (Fonti per La discussione delle fonti è in G. Fasoli, Liturgia e cerimoniale ducale, pp. 532-534.
172. Editi insieme alle consuetudini ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] riconducibile agli anniversari del 4 novembre […] il cerimoniale contemplava l’omaggio al Milite Ignoto presso l a ridosso di episodi piuttosto passeggeri (per es., le tensioni diplomatiche tra il governo Craxi e gli Stati Uniti in occasione della ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] rituale tanto religioso quanto civile, e cioè al linguaggio cerimoniale, i Veneziani del periodo qui in esame più o il talento dei vari patrizi ai quali si affidava una sede diplomatica. Da un punto di vista mentale e politico tale fase appare ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] l’intero concilio ebbe preso posto, come previsto dal cerimoniale, si creò un generale silenzio nell’attesa dell’ l’imperatore a cavallo; oppure si pensi all’equilibrio diplomatico mostrato dall’imperatore nel cercare di non compromettersi con una ...
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cerimoniale
agg. e s. m. [dal lat. tardo caerimonialis agg.]. – 1. agg., non com. Di cerimonia, da cerimonia: parole c., discorso c., prescrizioni cerimoniali. 2. s. m. a. Complesso delle norme e procedure, scritte o tradizionali, che presiedono...
protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla giustapposizione, per mezzo di colla,...