GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] della partenza, il neo cardinale salutò i bastardi del re con lo stesso cerimoniale usato per i principi di sangue, dando luogo a un caso diplomatico che fu interpretato da alcuni come una inopportuna iniziativa personale, mentre altri vi intravidero ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] carriera del G., perché egli si dimostrò un abile diplomatico e riscosse la stima e la simpatia di Richelieu peste, ebbe luogo il 24 aprile. Seguirono gli altri atti del cerimoniale di consegna del cappello scarlatto e dell'anello cardinalizio. Il G. ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] Rota. Oltre a questa attività e alla partecipazione al cerimoniale pontificio per quanto questo richiedeva la presenza dei giudici di J. fu designato per condurre le trattative.
Un incarico diplomatico capitò di nuovo nel 1503 durante la sede vacante ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] permettevano di portare neanche i vestiti prescritti dal cerimoniale. Le ripetute lamentele sulla sua indigenza non I due anni successivi furono impiegati dal B. in numerose missioni diplomatiche di breve durata. All'inizio di maggio del 1519 si recò ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] tanto acuito la tensione tra il governo ducale e il diplomatico pontificio erano di natura diversa. Più profondi e più relazioni con Roma. Il C. considerò offensivo il nuovo cerimoniale introdotto da Vittorio Amedeo per la cappella ducale, che ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] ottenere alla Repubblica un adeguato trattamento cerimoniale e scongiurare il transito in territorio dell'Austria in Italia, Milano-Roma 1932, pp. 145-230, V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti della Soc. ligure di st. ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] arrivo del C., considerandolo offensivo per la sua esperienza di diplomatico; e forse la rivalità tra i due, che esplose il C. si schermì, limitandosi ad accettare un elmo cerimoniale d'argento e un'armatura completa che sarebbero divenuti l'eredità ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] aperto all'adesione della Spagna.
Nella complessa trama diplomatica, intessuta fra le due corti dal febbraio-marzo , S, marzo 83, fasc. 1684 in 1715,1714in 1734; Ibid., Cerimoniale,Avvenimenti alla Corona, mazzo 3, fasc. 1; Ibid., Sezioni Riunite, ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] data il C. prese. ad esplicare una intensa attività diplomatica, segno del favore e della fiducia da lui goduta nei alcune delle quali a noi ignote - e con "elementi descrittivi del cerimoniale e i nomi degli elettori dei dogi". "Non si tratta, dunque ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] nel dopoguerra, contribuì a favorire una ripresa ufficiale dei rapporti diplomatici tra la S. Sede e la Svizzera, interrotti dal , del Concilio, dei Religiosi, di Propaganda Fide, del Cerimoniale, dei Seminari e delle Università degli studi, e del ...
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cerimoniale
agg. e s. m. [dal lat. tardo caerimonialis agg.]. – 1. agg., non com. Di cerimonia, da cerimonia: parole c., discorso c., prescrizioni cerimoniali. 2. s. m. a. Complesso delle norme e procedure, scritte o tradizionali, che presiedono...
protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla giustapposizione, per mezzo di colla,...