La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] l'energia nucleare, e senza l'ossigeno non potremmo nemmeno vivere! Altri, come il cripto, il molibdeno, il bario, il cerio, hanno invece nomi bizzarri e sono molto meno noti, ma non per questo meno importanti. Anzi, alcuni tra loro sono così ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] più interno: si ha così la comparsa di una nuova serie di 14 elementi, chiamati terre rare (o lantanidi), che va dal cerio (Z=58) al lutezio (Z=71); questo periodo, che è costituito da 32 elementi, 14 in più rispetto al precedente, termina con ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] fase cristallina. Per favorire la formazione dei germi di cristallizzazione vanno aggiunti al vetro ioni argento e ioni cerio (sensibilizzante ottico); questi ultimi, sotto l’azione delle radiazioni, riducono gli ioni argento e assumono forma atomica ...
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RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] più abbondanti depositi sono nell'isola di Ceylon. Per l'estrazione del torio si lavorano anche le monaziti, fosfati di cerio e ittrio contenenti torio, che si trovano in India, Ceylon, Brasile, Carolina del Nord e Florida. Altre sorgenti sono quelle ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] assorbono considerevoli volumi di azoto, d'idrogeno e ossido di carbonio.
Come i metalli alcalino-terrosi si comportano il cerio, il torio, lo zirconio in polvere quando sono riscaldati fino all'incandescenza; si ottengono vuoti così perfetti che non ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] è perciò più conveniente usare dei composti magnetici con campi interni Hint assai piccoli, come per esempio il nitrato di cerio magnesio (Hint ≈ 40 Oe). In pratica si possono così raggiungere temperature finali di 2-3 millikelvin che possono essere ...
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cerio1
cèrio1 s. m. [lat. scient. Cerium, der. di Ceres, nome lat. dell’asteroide Cerere; fu così chiamato perché scoperto, dai chimici sved. W. Hisinger e J. J. Berzelius, nel 1803, due anni dopo la scoperta dell’asteroide fatta dall’abate...
cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...