CRESPI, Ortensio
Marco Rosci
Figlio di Raffaele e fratello di Giovanni Battista detto il Cerano (Busto Arsizio, Bibl. capit., nota ms. di G. B. Negri [1650] al Theatrum triumphale... di S. Vitale, Milano [...] dall'altare con S. Domenico, S. Carlo e i Misteri del Rosario (tavola centrale dispersa) già in S. Gerolamo dei certosini della Congregazione di Spagna e oggi in S. Maria del Vigentino a Milano, attribuito dal Testori (Inediti del Cerano giovane, in ...
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GEROLAMINI
Pio Paschini
. Tra il sec. XIV e il XV sorsero in Italia e in Spagna comunità di frati che, dal nome di S. Girolamo (v.) che aveva praticato vita monastica presso Betlemme, si chiamarono [...] de Olmedo, generale dei Gerolamini di Spagna, nel 1424 alla regola di S. Agostino aggiunse costituzioni più rigide, prendendole dai certosini; la riforma, approvata da Martino V, si estese in Spagna e in Italia, il 24 giugno 1430 entrò in possesso ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] stato rintracciato presso una collezione privata (Vertova, 1984, p. 434). Un'altra commessa gli giunse da Roma: Benedetto XIV impose ai certosini di S. Maria degli Angeli il soggetto della pala e il nome del pittore (lettera del 13 luglio 1746) con l ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] non indifferenti a opere caritatevoli e devozionali, contribuendo tra l'altro allo stabilirsi in città nel 1333 dell'Ordine dei certosini.
Nel marzo del 1334 Bertrand du Poujet, costretto ad abbandonare la città, riparava a Firenze e G. fu tra quelli ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] per le decorazioni dei palazzi privati.
Nel 1795, attraverso l’intermediazione dello stuccatore Bartolomeo Casini, ottenne dai monaci certosini l’incarico di eseguire per la certosa del Galluzzo due piccoli quadretti a olio, da collocare sulle pareti ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] delle Monache a Napoli, mentre il 25 settembre 1636 ricevé 30 ducati per la Maddalena penitente realizzata su commissione dei certosini di S. Martino (Tuck-Scala, 2012, p. 164). La tela è la prima opera documentata nella produzione superstite del ...
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MINUCCI, Ferdinando
Elvio Ciferri
– Nacque a Firenze il 18 genn. 1782 da Bartolomeo, di famiglia nobile aggregata al patriziato di Volterra dal 1750, e da Maria Lucrezia Maddalena Querci, e fu battezzato [...] la visita pastorale delle chiese di città e la visita apostolica ai monasteri olivetani della Toscana, accompagnato dai monaci certosini Leone Niccolai e Francisco Ferreira de Matos, che ne stilarono la relazione. Nella sua azione pastorale si servì ...
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CAVALCANTI, Giannozzo
Maria Teresa Napoli
Nato a Firenze con ogni probabilità alla fine del sec. XIII, da Uberto di Pazzo, apparteneva al ramo di Leto della nota famiglia guelfa arricchitasi con l’esercizio [...] solenne stesura dell’atto di donazione di alcuni beni posti in Val d’Ema, stipulato da Nicola Acciaiuoli a favore di due certosini, del priore del convento di S. Maria di Siena e del priore di S. Girolamo di Bologna, per la fondazione della certosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'estensione delle terre coltivate e l'economia rurale
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espansione dei coltivi, crescita [...] iniziative di colonizzazione intraprese per iniziativa di enti religiosi: fra le più note, nel XII secolo, quelle di Cistercensi e Certosini. Ciò non implica, però, che l’iniziativa dei grandi proprietari laici sia assente, o che non si debba tener ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] nella chiesa napoletana di S. Maria Incoronata, al largo delle Corregge (attuale piazza Municipio), commissionati al F. dai padri certosini di S. Martino, dai quali dipendeva tale chiesa. In seguito al restauro della chiesa che ne ha restituito l ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...