CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] votiva (m. 0,560,32), già nella certosa di Pavia (New York, Metropolitan Mus. of Art), ritrae un monaco certosino, identificabile con Stefano Maconi, nell'atto di essere presentato da C. a Gesù bambino e alla Madonna (Laurent, in Il processo ...
Leggi Tutto
VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] dov’è custodito (Rizzo, 2001, p. 231, doc. 175; Catello - Catello, 2000, p. 95).
Alla fine del 1705 Vaccaro si accordò con i certosini di S. Martino per la realizzazione di quattro statue in marmo bianco per le cappelle di S. Giovanni Battista e di S ...
Leggi Tutto
VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] (Torino, Galleria Sabauda) per S. Maria di Castello, la sede alessandrina dei canonici.
Altrettanto significativa fu l’attività per i certosini, di cui resta traccia alla certosa di Pavia a partire dal 1627, data che si legge sul S. Bruno in estasi ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] di dietetica scritto per i monaci di S. Martino: il Cibario, quadragesimale corretto a preservatione, e cura de r. r. padri certosini.
Fonti e Bibl.: Roma Bibl. d. Accad. d. Lincei, Carteggio C. Dal Pozzo, VII, ff. 337-357. N. Toppi, Bibl. napoletana ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] cura di F.J. Felten - N. Jaspert, Berlin 1999, pp. 933-959; E. Canobbio, Aspetti della presenza certosina e cistercense nel dominio visconteo-sforzesco, in Certosini e cistercensi in Italia (secoli XII-XV), a cura di R. Comba - G.G. Merlo, Cuneo 2000 ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] per il tipo di chiesa con le navate di uguale altezza, divenuto poi, nell'architettura gotica, comunissimo (chiesa dei certosini a Prüll, S. Leonardo a Ratisbona, la chiesa dei cisterciensi a Walderbach, quella di S. Pietro ad Augusta, ecc ...
Leggi Tutto
MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] poi che i provinciali dei frati agostiniani non potessero essere rieletti, mentre con una bolla del 24 sett. 1420 esentava i certosini dal pagamento delle decime. Il 30 giugno 1421 sancì l’unione dei canonici regolari di S. Agostino. Ma anche nei ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] ordini religiosi per dividere nettamente gli spazi delle loro chiese; il confronto più prossimo è con i jubés, inseriti dai Certosini (v.) a separare nettamente in due parti distinte lo spazio interno delle loro chiese monastiche, l'una riservata ai ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] , p. 96). Il pittore mise in risalto le sofferenze di Cristo morente, la compassione della Vergine e la devozione del certosino prostrato ai piedi della croce, ma la composizione segue fedelmente il racconto di Gv. 19, 25-30. Le celle del convento ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dei premonstratensi. Parziali furono invece i risultati ottenuti da F. Sega con i mercedari, i francescani e i certosini.
In Francia, dove lo stato di generale confusione provocato dalle guerre civili non consentiva interventi così sistematici, le ...
Leggi Tutto
certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...