BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] d'argento dorato con raffigurato il mercato di piazza Navona, una calice d'oro per Clemente XIV e uno in argento dorato per i certosini di Mamié in Savoia, un ricco ostensorio e una lampada per il santuario di Nostra Donna dei Fiori a Bra, ecc. Maria ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] 'aprile e nel maggio 1655, per la certosa di Bologna le statue di quattro Eremiti e di quattro Cardinali e vescovi certosini, di misura più grande del naturale (di questi ultimi esistevano pure i modelli in terracotta, oggi dispersi, come tutte le ...
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BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuiti del [...] La Grazia trionfante o sia l'Immacolata Concezione, La Vita di Gesù Cristo e di S. Bruno fondatore de' Certosini.
Le prime due opere sono le sole certamente pubblicate, e comunque le sole sopravvissute. Approssimative nell'espressione, talvolta anche ...
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SAVOIA (Savoia-Soissons), Eugenio Maurizio di, conte di Soissons
Rosario Russo
Figlio di Tommaso di Savoia e di Maria di Borbone-Soissons, nacque a Chambéry il 2 maggio 1633. Derivò il titolo di conte [...] alle forze dell'impero; ma il 6 giugno, mentre era in Vestfalia, si spense. Fu sepolto a Gaillon, nella chiesa dei certosini, fondata dai principi di Soissons.
Bibl.: D. Montfalcon, Abrégé de la vie et actions de feu Maurice Eugène de Savoye, comte ...
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MURENA, Carlo
Sabina Carbonara Pompei
– Nacque nella fortezza di Collalto (oggi Collalto Sabino) il 16 luglio 1713 da Giuseppe e da Dorotea Rolli.
Si dedicò inizialmente agli studi umanistici che poi [...] esistenti in Roma e dintorni. Sempre a Roma, tra il 1755 e il 1760, collaborò con Vanvitelli alla costruzione per i certosini di una loro casa in via Giulia (Casiello, 1979) e fu anche impegnato nell’esecuzione materiale della cappella Sampajo in S ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] feudale e l'immissione di nuclei di monaci benedettini (S. Maria della Matina, 1061; S. Eufemia, 1062; Mileto, 1070), certosini (S. Stefano del Bosco, 1091) o di altri ordini religiosi (Bagnara, 1083 ca.), ai quali fu affidato sia il compito ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] le Vergini in trono e le sacre conversazioni e i santi campeggianti da nicchie e fondi di paese, sono i quadretti certosini, sono le Madonne immerse in familiari atmosfere, sono le tavolette delle predelle che fanno universalmente noto il nome del ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] suoi legami con Gian Rinaldo Carli e Girolamo Gravisi: Polesini, dopo il 1760, fece parte della brigata di amici, i certosini, che si riunivano nella villa di Carli a Cerè, appartandosi dall’Accademia dei Risorti di Capodistria, ma senza mai uscirne ...
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Si dicono i religiosi che "vivono isolati nei luoghi deserti e traggono precisamente il loro nome dal fatto che si allontanarono dagli uomini" (S. Girolamo, epistola XXII, 34).
La vita anacoretica è stata [...] troviamo congregazioni di eremiti: Fonte Avellana, Camaldoli, Vallombrosa, Monte Vergine. I celestini del ramo benedettino, i certosini, i minimi, in parte i carmelitani, rappresentano tendenze simili. Né mancarono gli eremiti veri e proprî, sebbene ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] parti che non erano tratte dalle Scritture: questa riforma è ancora ben visibile nell'a. di Lione e in quello dei Certosini, dove non è contenuto nessun testo derivato dagli Inni o da composizioni ecclesiastiche anonime. A Cluny si tenne conto solo ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...