VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] dubbio il primo a essere stato costruito ex novo e non per adattamento di ambienti preesistenti (per lo più monasteri certosini extra moenia), godendo così di un grandioso e coerente respiro delle strutture che ne fanno un monumento in sé, modello ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] ), da Firenze - ove si era recato al seguito dello zio Antonio - ad un suo antico compagno di studi entrato tra i certosini. Nello stesso anno, e sempre al seguito dello zio, che compare tra i partecipanti al concilio a partire dal 2 aprile, si ...
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STANGA, Antonio
Marzia De Luca
Nacque a Cremona, da Cristoforo e Barbara Trecchi, attorno agli anni Sessanta del Quattrocento.
Grazie alle strette relazioni tanto degli Stanga – e in particolare di [...] ducati) e ingaggiare il condottiero Antonio Maria Sanseverino.
Nella città toscana Stanga ebbe modo di rinsaldare i legami coi certosini di S. Maria di Maggiano e soprattutto di rinvigorire l’amicizia con Niccolò Dati, figlio del suo antico compagno ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] nell'Ordine al rito dei canonici premostratensi, e di Domenico Soto, il quale invece ne vedeva le scaturigini nel rito dei certosini. Per il C., più semplicemente, essa sarebbe derivata da quelli gallico-romana in uso nel secolo XIII in Francia, ove ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] Crocifissione, firmata e datata, per la parrocchiale di Rovio (Belloni 1973, p. 35); si ricordano inoltre S. Bartolomeo e i certosini, la Vergine Lauretana e quattro santi nell'oratorio della certosa di Rivarolo; la Vocazione di s. Andrea e S. Andrea ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Francia. Nell'aprile-maggio del 1459 partecipò in veste di delegato papale al capitolo generale dei monaci certosini tenutosi alla Grande-Chartreuse, per ripristinare la compromessa disciplina dell'Ordine. Successivamente si recò in Provenza per ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] il Mercurio e Argo (Berlino, Staatliche Museen), il Paesaggio con l’estasi di s. Bruno e il Paesaggio con due monaci certosini (Londra, collezione Mahon, ma in prestito al City Museum and Art Gallery di Birmingham), il Ratto di Europa (Schleissheim ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] perciò sul capitolo metropolitano, sul clero diocesano e su quello regolare, al che si opposero soprattutto i ricchi conventi (certosini di S. Alartino e olivetani) e i titolari dei benefici di giuspatronato e di quelli tenuti da alte personalità ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] conto di Ippolito (II): doveva decidere sull'associazione d'un convento femminile di Lentaso a un monastero di certosini e consigliare l'arcivescovo sull'aggressiva politica giurisdizionale e beneficiaria del duca Francesco II Sforza.
Il duca, che ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] di Civita Castellana, attribuitagli il 25 luglio 1577 e rinnovatagli il 3 apr. 1581; fu protettore dei premostratensi, dei certosini e dei domenicani, del collegio e ospedale della Nazione inglese in Roma e dell'università di Bologna; fu, infine ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...