LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] francescana S. Giovanni (1294). Fuori le mura vennero eretti il S. Nicola - dei Crocigeri della Stella (1288) e successivamente dei Certosini (1420 ca.) - e la SS. Trinità dei frati bernardini (1480 ca); a L. sono testimoniati nel Tardo Medioevo, fra ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] , Le Thoronet), dei Benedettini di Chalais (abbazia di Clairecombe, romitorio di Notre-Dame-de-Lure, Valbonne) e dei Certosini. Solidamente impiantati erano anche gli ordini militari, in particolare i Templari e gli Ospedalieri di s. Giovanni di ...
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STIRIA
H. Schweigert
(ted. Steiermark; Styria, Marchia Styriae, Stiremarke nei docc. medievali)
Regione storica e provincia federata dell'Austria sudorientale, posta a N-E della Carinzia, con capitale [...] regolari di s. Agostino (Seckau, 1142; Vorau, 1163), i Cistercensi (Reun, 1129; Sittich, od. Stična, in Slovenia, 1136) e i Certosini (Seitz, od. Žiče, in Slovenia, 1160 ca.; Gairach). La basilica di Seckau (v.), costruita tra il 1142 e il 1164 e ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] , dip. Eure; Ivry-le-Temple, dip. Oise; Miguet, 1994) e, in una fase più avanzata, anche negli insediamenti certosini (Montdieu; Portes).Lo scarto temporale tra l'affermazione storica degli ordini riformati benedettini (secc. 11°-12°) e il sorgere di ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] , in qualche modo, quello realizzato da Alfonso Cano per la cattedrale di Granata.
Il C. diede disegni anche per il convento dei certosini di Evora, e nell'album è conservata una serie di schizzi e disegni di Filippo Terzi, per lo stesso convento.
In ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] una sorprendentemente realistica natura morta esibita sulla tavola, e la Sacra Famiglia con s. Giovannino e due santi certosini (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte, depositi), il cui "clima devozionale dolce e familiare" bene aiuta a comprendere ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] quest'orientamento insieme con un ben preciso significato ideologico: i rimedi alle malattie degli uomini possono essere garantiti dai certosini erboristi solo se assistiti dalla Madonna e da s. Bruno fondatore e protettore dell'Ordine, secondo una ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] loro volta a comunità in cui il cenobitismo tornò a prendere - di norma - il sopravvento. Alcune di queste comunità (Certosini, Camaldolesi) conservarono tuttavia in diverso modo costumi di vita prossimi all'anacoretismo.
Nel sec. 13°, quando i nuovi ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] un ciclo (perduto) di diciassette lunette dedicate alla vita della santa.
Le intense relazioni di Poccetti con i certosini di Pontignano (1597) e del Galluzzo (1591-1602) costituirono evidentemente il veicolo delle commissioni al G. che, forse ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] del L., insieme con G. Mozzetti, per iniziativa del tribunale della Nunziatura di Napoli, nella controversa causa tra i certosini di S. Martino e Fanzago. Due anni prima, inoltre, mentre studiava l'abbellimento per la facciata di S. Lorenzo ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...