ALIONE, Gasparone
Ludovico Vergano
Ricchissimo proprietario di case in Asti, di negozi di stoffe, di estesi terreni in molte località dell'Astigiano, di banche o casane all'estero, l'A. fu tra i sostenitori [...] prestiti in denaro.
Per disposizione del suo testamento (dettato il 20 sett. 1385) furono possibili la venuta in Asti dei Certosini, nel 1387, e la costruzione di alcune parti della chiesa di S. Secondo, nonché i restauri effettuati in molti ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] ; il conclave, durato due giorni, fu segnato da due avvenimenti: la candidatura di Jean Birel, priore generale dei certosini, sostenuta da molti e caduta in seguito alla richiesta del cardinale Élie Talleyrand di Périgord, e l'accordo concluso fra ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Francia. Nell'aprile-maggio del 1459 partecipò in veste di delegato papale al capitolo generale dei monaci certosini tenutosi alla Grande-Chartreuse, per ripristinare la compromessa disciplina dell'Ordine. Successivamente si recò in Provenza per ...
Leggi Tutto
BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] . Giovanni diMorienna; lo accompagnò poi a Susa, dove il 15 giugno, con il suo consenso, Tommaso concedette una salvaguardia ai certosini di Losa. Nel luglio del 1190 B. e il pupillo erano a Fulda presso Enrico VI, probabilmente per l'omaggio feudale ...
Leggi Tutto
PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] e propria «prigione» dello spirito (Diario 1965-1966, in Motti - Savelli, 1988, p. 311).
Ricerche d’archivio e spogli certosini di periodici locali e nazionali, ma anche la frequentazione di uomini e ambienti che conservavano memoria attiva di quel ...
Leggi Tutto
GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] .
In un certo contrasto con questo aspetto della condotta di G. in Francia sta il suo atteggiamento nei confronti dei monasteri certosini, verso i quali fu molto benevolo. Tra l'altro, si adoperò in favore della certosa di Le Val-Saint-Pierre, presso ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] e dichiarò che le opere che gli erano state sottoposte (forse quelle che il Lullo aveva lasciato in legato ai certosini) non presentavano nulla che fosse contrario alla fede, ai costumi e alla sana dottrina teologica. La data di questo intervento ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] di circa 250 lire.
Si spense a Bologna il 23 sett. 1338 e fu sepolto presso la chiesa di S. Girolamo dei certosini, sorta in quegli stessi anni per iniziativa del canonista Giovanni d'Andrea.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Governo ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] di loro un 'intensa opera di propaganda. Successivamente aderirono a lui i potenti ordini religiosi dei cisterciensi e dei certosini (Cluny, invece, fu con l'antipapa) e uomini eminenti del tempo come Enrico di Beauvais, Arnolfo di Lisieux, Giovanni ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] radicamento a Mantova dei carmelitani osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei certosini.
La posizione di G., di fronte alla politica sempre più aggressiva di Filippo Maria Visconti, nel secondo decennio ...
Leggi Tutto
certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...