CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] nel 1591, parlano della sua presenza a Bologna nel giugno dello stesso anno, quando egli affitta locali nel monastero dei certosini. Nel 1594 operava a Siena, nella certosa e nel duomo (Assunta nell'abside), quindi a Imola, nel 1598, per comporre ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] di circa 250 lire.
Si spense a Bologna il 23 sett. 1338 e fu sepolto presso la chiesa di S. Girolamo dei certosini, sorta in quegli stessi anni per iniziativa del canonista Giovanni d'Andrea.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Governo ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] M. (Bologna 1674).
Si tratta di una serie di riflessioni che prendono spunto dalla vita di s. Brunone, fondatore dell'Ordine certosino; scopo del testo, come si legge nel frontespizio, è "accendere la brama di quelli che inclinano a fuggire il mondo ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] . preferì andare in esilio a Marsiglia, ove entrò prima in un convento dei carmelitani scalzi, quindi si ritirò presso i certosini che raccolsero con rispetto senza mai criticare la sua accanita opposizione all' Unigenitus. Ivi il B. morì nel gennaio ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] -sforzesca da Bernabò a Ludovico il Moro. Spostata nel transetto destro la tomba riceveva comunque le devote attenzioni dei certosini al loro primo entrare in chiesa dalla porta del chiostro aperta giusto in fronte alla conca absidale che la ospita ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] di loro un 'intensa opera di propaganda. Successivamente aderirono a lui i potenti ordini religiosi dei cisterciensi e dei certosini (Cluny, invece, fu con l'antipapa) e uomini eminenti del tempo come Enrico di Beauvais, Arnolfo di Lisieux, Giovanni ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] dal Solario) commise al C. la decorazione dell'oratorio del castello di San Colombano al Lambro, proprietà dei certosini. Demolito l'oratorio nel 1846, sopravvivono solo la pala con la Crocifissione nella parrocchiale di San Colombano e alcuni ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] fece poi acquistare alcuni codici per la biblioteca dell'Ordine. Durante gli anni 1468-1478 era anche protettore dei certosini. Durante il pontificato di Pio II era stato membro della commissione insediata da questo papa per mediare il conflitto ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] foppesco, G. raggiunse un alto livello di maturazione formale e una potenza scultorea che trova corrispondenza nei rilievi certosini di Giovanni Antonio Amadeo e nella plastica del cremasco Agostino Fonduli.
Nello stesso arco di tempo G. realizzò ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] di Cristo, nelle vele della campata centrale, quindi, nel 1655, la Gloria dei cori angelici, nella prima campata.
Tramite i certosini di Firenze il F. eseguì anche una grande tela per la certosa di Pavia, raffigurante S. Bruno nel deserto, opera ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...