pseudotumor cerebri
Quadro clinico di ipertensione endocranica in assenza di tumori endocranici o di idrocefalia. La malattia colpisce soprattutto il sesso femminile, in età feconda. Gli esami neuroradiologici, [...] e in particolare la tomografia computerizzata, mostrano l’immagine di un cervello rigonfio. L’eziopatogenesi non è nota; si ritiene possibile l’intervento di fattori endocrino-metabolici. Esclusa la presenza di un tumore e di un idrocefalo, il ...
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psicoacustica
psicoacùstica [Comp. di psico- e acustica] [FME] La parte dell'acustica medica che s'occupa delle questioni legate all'individuazione e al-l'interpretazione dei segnali sonori da parte [...] del sistema costituito dall'organo dell'udito e dal cervello, legate all'intensità sonora, all'altezza e al timbro dei suoni, ecc.; in partic. per i suoni musicali: v. acustica musicale: I 39 d. ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] spiegazione più diretta. La scoperta dei n. s. nei macachi e la successiva dimostrazione di un sistema specchio nel cervello umano hanno messo in evidenza per la prima volta un meccanismo neurofisiologico in grado di spiegare alcuni aspetti di base ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] Phe-Leu. Gli autori li chiamarono metionina, o metenkefalina, e leucina, o leuenkefalina (dalla parola greca che indica il cervello). In seguito, numerosi altri peptidi morfinomimetici sono stati isolati nei laboratori di Guillemin e di C. H. Li. Per ...
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anidrasi carbonica
Enzima appartenente alla classe delle liasi. Interviene nella regolazione dell’equilibrio tra anidride carbonica, carbonati e bicarbonati, spostandolo verso questi ultimi. È presente [...] nei globuli rossi del sangue, nel rene, nel pancreas, nella mucosa gastrica e nel cervello. Nei globuli rossi converte la maggior parte della CO2 proveniente dal metabolismo cellulare a bicarbonato, molto più solubile, facilitandone il trasporto e ...
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ROLANDO, Luigi
Vittorio Challiol
Anatomico e fisiologo, nato a Torino il 16 giugno 1773, ivi morto il 20 aprile 1831. Si laureò nel 1793 a Torino. Fu eletto membro del Collegio medico dell'università [...] , Torino 1801; Sulle cause da cui dipende la vita negli esseri organizzati, Firenze 1807; Saggio sopra la struttura del cervello dell'uomo e degli animali e sopra le funzioni del sistema nervoso, Sassari 1809; Humani corporis fabricae ac functionum ...
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zonisamide
Farmaco antiepilettico. Agisce bloccando specifici canali del sodio e del calcio localizzati sulla superficie delle cellule nervose. La z. può essere utilizzata come terapia aggiuntiva nelle [...] crisi epilettiche parziali (attacchi epilettici che hanno origine in una parte precisa del cervello). Può essere altresì utilizzata in pazienti con generalizzazione secondaria delle crisi epilettiche (iperattività estesa a tutta l’area cerebrale). ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] piante o riconoscere i visi.
I fenomeni sociali hanno componenti diverse, ma esiste un legame causale che caratterizza il cervello e lo spirito, marcati ambedue dall'ambiente e quest'ultimo a sua volta marcato dall'attività degli altri esseri umani ...
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sostanza P
Primo trasmettitore peptidico, scoperto nel 1930 da John H. Gaddum e Ulf Sfante von Euler. È un neuropeptide costituito da undici amminoacidi posti in sequenza lineare, prodotto in varie zone [...] sia del sistema nervoso periferico sia del cervello. La sostanza P svolge funzioni biologiche anche molto diverse tra loro. Si comporta, infatti, da neurotrasmettitore, quando viene liberata negli spazi sinaptici e si lega a specifici recettori detti ...
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Fisiologo polacco (n. Łódź 1903 - m. 1973). Laureatosi alla facoltà di medicina dell'univ. di Varsavia nel 1929, lavorò poi nell'istituto di fisiologia di Leningrado sotto la guida di I. P. Pavlov. Nel [...] 1934 fondò un laboratorio di fisiologia del cervello nell'istituto Nenckij di biologia sperimentale a Varsavia (di cui divenne direttore nel 1968). Le sue ricerche si sono volte a una rifondazione della teoria pavloviana alla luce dei progressi della ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...