MEDICI, Giuliano
Stefania Pastore
de’. – Nacque a Firenze nel 1574 da Raffaello di Francesco e Costanza di Pietro Alamanni. Il padre fu senatore e cavaliere di S. Stefano, balì di Firenze e infine conte [...] si ricordava del suo primogenito, et per la privanza de Lerma a cui metteva conto per i suoi interessi mantenerlo tale», dal cervello «terra terra, che i suoi passatempi maggiori, oltre a quello della caccia, nel quale si è assai raffreddato, sono l ...
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VACCHELLI, Pietro
Matteo Morandi
VACCHELLI, Pietro. – Nacque a Cremona il 21 aprile 1837 da Giuseppe, avvocato, e da Ignazia Nicolaj.
La famiglia, di antica tradizione notarile con consistenti addentellati [...] sua forma, divisione e suddivisione. Non avrà una vasta coltura né letteraria, né storica; non si sarà torturato il cervello nello approfondire i problemi economici dal lato disputabilissimo delle teorie, ma qui nel laberinto intricato e vasto dell ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] Orlando. Poi, gradualmente, la conversione verso la destra estrema, divenuta partito di governo. Furono i nazionalisti palermitani (C. Cervello, A. Cucco, F. Ercole), dopo la fusione con i fascisti nell'aprile 1923, ad agire da tramite, introducendo ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] empirico sperimentale, della diretta osservazione dei corpi e dello studio dei cadaveri. Notevoli sono le sue opinioni attorno al cervello umano che egli sostiene essere in relazione con la massa del corpo e che considera fonte di molte operazioni ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] che, stando quà io penserei tra due o tre anni di metterlo in habito, procurarli un chiericato e se egli haverà cervello ed io vita di lasciarlo in posto cardinalizio...". La previdenza del C. nei confronti del nipote si rivelò assai accorta e ...
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MEZZABOTTA, Ernesto
Paola Bernasconi
– Nacque a Foligno nel 1852.
Nel volume di memorie il M. non fornisce alcuna informazione né sulla sua famiglia né sull’educazione ricevuta, limitandosi a parlare [...] , su qualsiasi tema, egli traeva un arsenale di argomenti e raffronti storici da quella biblioteca universale che era il suo cervello, e buttava giù un articolo eccellente nel breve tempo che sia necessario per iscrivere a uno che rapidamente scriva ...
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RUSCONI, Mauro
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Pavia il 18 novembre 1776 da Gaspare, commerciante, e da Barbara Mazza.
Infiammato dagli ideali provenienti d’Oltralpe, interruppe gli studi per arruolarsi [...] di Gall, ibid., 1844, t. 8, n. 24, pp. 370-382), sostenendo la possibilità che diverse parti del cervello avessero differenti funzioni, benché ritenesse le teorie di Franz Joseph Gall non sostenibili.
Testimonianza della sua ecletticità sono un ...
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TESTA, Armando
Massimiliano Panarari
TESTA, Armando. – Nacque a Torino il 23 marzo 1917, da Amadio e da Lucia Teresa Sarzotto, di professione portinai di una fabbrica.
Dopo la morte del padre si ritrovò, [...] nazionale del lavoro.
Un Paese nel pieno del miracolo economico e una società affluente trovarono in Testa il cervello creativo per rappresentarsi ed esprimere la gioiosa vertigine dei consumi che, finalmente, si estendevano a settori ampi della ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] (il cui albero, già conosciuto da Aranzio e Varolio, non fu dal C. scoperto ma solo studiato) e sul cervello, che non si distaccano sostanzialmente dalle indicazioni del Varolio; di questo ultimo utilizzò pure gli studi sul nervo ottico, mentre ...
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STROZZI, Ciriaco (Chirico, Kyrico, Quirico). – Nacque a Capalle, borgo agricolo nei pressi di Campi Bisenzio (Firenze), il 22 aprile 1504 da Zaccaria di Battista di Giovanni e da Maria di Pietro di Zanobi [...] greco sulla facoltà sensitiva (Περὶ δυνάμεως αἰσθητικῆς, De virtute sensitiva), nel quale Strozzi ribadisce il ruolo centrale del cervello nella fisiologia della percezione e della sensazione.
L’opera più nota di Strozzi è altresì un testo composto ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...