Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] c.
Per il metodo della prospettiva ➔ prospettiva.
Medicina
In neuroanatomia, fibre di p., quelle che collegano le parti del cervello fra loro e col midollo spinale; conducono le correnti attive solo in una direzione, dal centro verso la periferia o ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] : possiamo apprendere e apprendiamo la singola lingua, ma non il linguaggio, che invece è nativamente insediato nel nostro cervello e che nel suo costituirsi e funzionare risente di quelle limitations de l'arbitraire, di quei vincoli di origine ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di coloro cui lo affidava. D'altro canto la sostanziale disistima del pontefice nei confronti di Alessandro, che considerava "non haver cervello" ed essere un "da niente" (R. Zapperi, 1991, p. 164), potrebbe averlo spinto, al di là delle esigenze di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] discussioni già svoltesi sull’esistenza nell’uomo dell’osso mascellare, sulle quattro mani, sulla presenza o meno di certe parti del cervello, per rilevare come:
Non vi è organo che l’uomo abbia e che la scimia non ha; uno sviluppo un poco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] 89-90).
Nell’autoritratto si compendia il senso dell’esperienza di un uomo, che Sarnelli celebrava «lume de’ moderni», «cervello speculativo che non molto giurava nelle parole de’ maestri»; una vita non sporcata, ma provata e infine illuminata dalla ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] Wallenstein, verso il Collalto. E quando, nel giugno del 1628, occorre convincere un uomo come il Wallenstein dal "cervello vastissimo et avidissimo di gloria" della necessità di ridurre gli effettivi e di lasciar slittare le operazioni antiturche ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] per il controllo del piano di produzione.
Einaudi veniva così costruendo una casa-laboratorio sul lavoro di quel formidabile 'cervello collettivo', conflittuale e insieme coeso: dove tutti si occupavano di tutto, in un continuo scambio di testi e di ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] , di per sé, è incapace di far altro che sommosse"; "in pieno secolo XX la massa non ha più indipendenza, cervello, autonomia, di quanto ne avesse nell'anno Mille". Questa rigida posizione etica, derivata da una prospettiva storica piuttosto angusta ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] ), con una delibera postillata da una curiosa nota autografa del duca: "perché sendo giovane sensato arà bisogno con il suo cervello a regolare li strani capricci di simili artefici" (ibid., 1687, c. 70v).
Tra le iniziative sostenute in favore dell ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] C. si sforza di spiegare sempre in termini materialistici di flussi d'umori e spiriti animali tra le varie parti del corpo e il cervello.
Nel 1737 videro la luce gli Opuscoli filosofici. Nel primo di questi il C. si sforza di confutare le opinioni di ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale con varî aromi e formaggio, adoperata...