Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] . Solo agli inizi degli anni Ottanta del Novecento sono iniziate infatti ricerche a Tarquinia, coordinate da M. Bonghi Jovino, e a Cerveteri, dirette da M. Cristofani, e, ancora più di recente, a Veio. Intorno alla metà del XX secolo, ma già nei ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...]
M. Pacciarelli, Dal villaggio alla città. La svolta protourbana del 1000 a.C. nell’Italia tirrenica, Firenze 2000.
Veio, Cerveteri, Vulci. Città d’Etruria a confronto (Catalogo della mostra), Roma 2001, pp. 179-255.
C. Bernardini, Il Gruppo Spurinas ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] l'Attica, l'Eubea, Cipro, Corfù, la Magna Grecia e la Sicilia. In Etruria gli esemplari Middle ‒ limitati ai centri di Cerveteri e Veio ‒ si trovano in tombe di prestigio, dove sono spesso associati con anfore di altre fabbriche, corinzia o greco ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] della c. romana (a detta degli autori latini derivata da quella etrusca) e con le tombe, ipogee e rupestri (specialmente a Cerveteri e nel Viterbese e Grossetano) per l'imitazione che in esse si fa delle case.
La relativa abbondanza e la varietà ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] è di tre tipi: o la tengono in alto sollevata, ovvero la fanno appoggiare alla spalla, o, come nel cratere di Cerveteri, la tengono con le braccia abbassate. Interessante è il particolare del sangue che esce dalla ferita, proprio come nell'Odissea è ...
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ALA
F. Grana
G. Matthiae
Si chiama genericamente a. di un edificio un corpo laterale che può avere o non il suo equivalente simmetrico rispetto al centro.
In particolare prende il nome di a. (πτερόν) [...] di dare una continuità al tetto dell'atrio, ma, come risulta anche dalla pianta di molte tombe etrusche, specie a Cerveteri, la loro funzione originaria doveva essere quella di costituire un disimpegno per le due stanze laterali al fondo della casa ...
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Vedi DRUSO MAGGIORE dell'anno: 1960 - 1994
DRUSO MAGGIORE (Nero Claudius Drusus)
C. Pietrangeli
Figlio di Tiberio Claudio Nerone e di Livia, nacque nel 38 a. C. e morì nel 9 a. C. L'effigie di D. compare [...] di Druso, probabilmente postuma, è da considerare (per quanto da taluno discussa) la statua loricata da Cerveteri del Museo Lateranense, ove le caratteristiche fisionomiche già riscontrate appaiono affievolirsi a causa della idealizzazione dei tratti ...
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In archeologia e paletnologia, raggruppamento di sepolture di periodo precristiano (per le sepolture cristiane si usa il termine cimitero). In origine il termine fu riferito ai sepolcri sotterranei di [...] cavernette scavate nella roccia (più di 4000 a Pantalica). Grandiose sono le n. etrusche di Vetulonia, Cerveteri, Tarquinia, Chiusi, Orvieto; alcune rupestri hanno il prospetto architettonico scolpito nella roccia (Norchia, Bieda, San Giuliano ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] figlio di Odisseo e Circe, che regna “sui Tirreni”, nonché latine, latin(e)-na* in iscrizioni etrusche da Veio e Cerveteri) ed è portato dal re eponimo della stirpe, capo degli Aborigeni, variamente collegato con i Troiani che sbarcano nel Lazio (ad ...
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BUSIRIDE (Βούσιρις, Βούσειρις)
L. Rocchetti
Leggendario sovrano egiziano che, in obbedienza ad un vaticinio dell'indovino cipriota Phrasios, per allontanare la carestia, condannava al sacrificio i forestieri [...] che appare per la prima volta in tutta la sua interezza nella seconda metà del VI sec., in una hydrìa da Cerveteri (v. ceretane, idrie), uno dei capolavori della ceramica ionica. Probabilmente tale composizione è ispirata ad un'opera di pittura: sul ...
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ecotreno
(eco-treno), s. m. Treno ecologico per lo smaltimento dei rifiuti; treno costruito con le tecnologie più avanzate o alimentato con propellenti che riducono l’inquinamento ambientale. ◆ Il progetto prevede una prima fase sperimentale...
ceretano
agg. [dal lat. Caeretanus]. – Di Cere, antica città dell’Etruria, oggi chiamata Cervèteri: idrie c., vasi del 6° sec. a. C. attribuiti a ceramisti ionici; fasti c., frammenti dell’antico calendario romano trovati a Cere.