CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] , 1989). Esempi particolarmente significativi di questo fenomeno sono la c. delle Mensole (Balty, 1984) e la c. del Cervo (Donnay-Rocmans, Donnay, 1984), dove le strutture e i piani pavimentali di epoca classica vennero restaurati - sostituendo in ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] . a. C.
Nel campo della toreutica, altrettanto raffinata, l'opera importante più antica è forse il rhytòn d'argento a testa di cervo del Museo Civico di Trieste (400 a. C. circa), in cui si sono viste influenze tracie. La coppa d'argento dorato con ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] singoli capitoli, esse tendono ad avere un carattere collettivo, come mostra, per es., l'immagine del libro XVIII, con un cervo, un cane, una lepre e uno scoiattolo confrontabili con le illustrazioni di Rabano Mauro, De pecoribus et iuventis (VII, 8 ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] , al Mus. Arqueológico Prov., opera delle officine di Madīnat al-Zahrā' ispirata a modelli persiani, e un piccolo cervo dorato ora a Madrid (Mus. Arqueológico Nac.). Questa produzione in bronzo comprende inoltre diversi oggetti, come bruciaprofumi ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] degli Alcmeonidi del VI sec. a. C., oggi conservate nel museo insieme a due gruppi angolari raffiguranti un leone che divora un cervo a destra, e un leone che divora un toro a sinistra; una quadriga al centro, in posizione frontale, con gli avancorpi ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] e venerati ab antiquo. Si può citare in questo senso il Miracolo di Chone a opera dell'arcangelo Michele, Eustachio e il cervo, Simeone Stilita sulla colonna, circondato dalla madre e dai discepoli, e i Quaranta martiri di Sebaste in piedi sul lago ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] interpretazione morale delle figure mitologiche: Apollo viene così a identificarsi con Cristo, Diana con la Madonna; l'uccisione del cervo da parte di quest'ultima, nell'episodio della morte di Atteone, sta a significare la punizione dei superbi, che ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] è già accennato nella parte topografica.
Il periodo ellenistico è rappresentato da un numero cospicuo di sculture; ricorderemo: un'Artemide con cervo del tipo già noto nel IV sec.; un Apollo appoggiato ad un albero che unisce lo schema del Pòthos a ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] ecclesiastici (Lomartire, 1994a, p. 49). Al sec. 6° vanno poi ascritti brani di affreschi con iscrizioni, croci affiancate da cervi, pavoni e corone, emersi da alcune tombe dipinte nelle chiese milanesi di S. Nazaro Maggiore, S. Giovanni in Conca e ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] obsolete. Fu Morgagni a prescrivere "bocconcino fatto di succino (ambra) e di cranio umano", 'polvere di castano', 'corno di cervo filosofico' e perfino, ma con qualche esitazione, 'sangue di topo', che pareva avesse "molta efficacia nell'impedire l ...
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cervo
cèrvo s. m. (f. -a) [lat. cĕrvus, f. cĕrva]. – 1. a. Genere di ruminanti (lat. scient. Cervus) della famiglia cervidi, che vive con 15 specie (di cui la più nota è Cervus elaphus, in ital. c. nobile) e numerose sottospecie in Europa,...