BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] successivo è il B. ad essere ferito in uno scontro con gli Oddi, nel quale "si portò molto valorosamente come un Cesaro". Nell'autunno del 1486, avviatosi ormai decisamente al mestiere delle armi, entrò al servizio del duca di Calabria e vi rimase ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] G. Amendola e il 5 apr. 1925 partecipò a Palermo a un incontro, al quale intervennero tra gli altri Colonna di Cesarò, A. De Gasperi e A. Cianca, per reclamare una pronta restaurazione delle libertà statutarie. Il 9 nov. 1926 fu dichiarato decaduto ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] e corsi monografici orientati nella scia deigrandi matematici italiani e stranieri che lo precedettero in quella fatica: A. Capelli, E. Cesaro, G. Peano, A. N. Whithead e B. Russell. Le Istituzioni di analisi algebrica del Capelli e il Corso di ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] D. si concentrarono soprattutto sul traffico di drappi di seta; sappiamo anche che la ditta da lui formata con Andrea Cesaro e Stefano Giustiniani aveva una filiale a Milano. La posizione di particolare rilievo rivestita dal D. nella vita economica ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] lettera (7 febbr., 1811), in cui, richiamandosi a esempi desunti dalla storia ecclesiastica, approvava la posizione presa dal clero cesaro-papista francese.
In effetti l'indirizzo del B., pubblicato dal Giornale italiano dell'11 febbr. 1811 per fini ...
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BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] per la prima volta col titolo Comenciase el primo libro imperiale ove tratterimo de le conditione e modo de Iulio Cesaro nel 1484, senza luogo né nome di tipografo) ebbe nel Medioevo larga diffusione per il suo carattere favoloso e romanzesco ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] Lugano (1909-13), Myricae, diretta da Carlo Ungarelli (1913-15), Rassegna contemporanea di Giovanni Antonio Colonna di Cesarò e Vincenzo Picardi, Giornale del mattino, L’Ambrosiano, Illustrazione italiana e infine curando la «Rassegna di poesia» in ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] divenuto vicepresidente dell'associazione Pro Dalmazia italiana, che era nata nel 1914 sotto la presidenza di G. A. Colonna di Cesarò, con T. Sillani come segretario.
In un Promemoria sulla Dalmazia, inviato il 10 genn. 1916 a S. Barzilai e fatto ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] connessi con la navigazione. In seguito, dovette trasferirsi a Milano, su incarico della potente società commerciale guidata da Andrea Cesaro, Stefano Giustiniani e Raffaele De Fornari, di cui ignoriamo i rapporti di parentela col D.; egli si occupò ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] " un dipinto "de valor e pregio de scudi trenta quattro d'oro come dalla stima di Domenego Campagnola e Geronimo Cesaro depentori ..." (Pietrucci, 1858; Sartori, 1976, p. 53); il 12 e 14 ag. 1551 ricevette pagamenti dall'amministrazione della Ca' di ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).