Uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869), figlio di Carlo Emanuele; avviatosi alla carriera diplomatica (addetto a Parigi e all'Aia, nel 1822 seguì al Congresso di Verona il ministro degli Esteri de [...] a ottenere lo sgombero delle truppe austriache dal Piemonte; dal 1824 al 1827 resse la legazione di Pietroburgo); l'abbandonò nel 1827 e divenne primo scudiere di Carlo Alberto, del quale fu prezioso consigliere, compiendo la riforma degli studî come ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] Carlo Alberto (1800-1837), Torino 1990, pp. 528 s., 532; G. Monsagrati, E. P. di San Martino, in Cesare Balbo, Gabrio Casati, CesareAlfieridiSostegno, E. P. di San Martino, Roma 1992, passim; S.C. Hughes, Politics of the sword. Dueling, honor and ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] , Torino 1857; Giuseppe Luigi Lagrangia, Torino 1861; Roberto d'Azeglio, Torino 1861; Silvio Pellico, Torino 1861; CesareAlfieridiSostegno, Torino 1862; Della vita e delle opere del conte Alberto Ferrero della Marmora, Torino 1863; Lettere su ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] . 1848, fra i primi cinquantanove senatori del Regno venendo poi eletto, a causa del persistente rifiuto diCesareAlfieridiSostegno ad assumere la carica, presidente del Senato. Si dimostrò impari all'ufficio: magistrato senza dubbio esperto, ma ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] salotto raccolse per lungo tempo i rappresentanti dell'Aristocrazia e della cultura piemontese, da Cesare Balbo a Federico Sclopis, da CesareAlfieridiSostegno a Pietro di Santarosa, dal Pellico al giovane Camillo Cavour. La morte lo colse a Chiari ...
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Uomo politico (Torino 1827 - Firenze 1897), figlio diCesare, deputato dal 1857, senatore dal 1º dic. 1870; liberale di tendenze conservatrici, fondò a Firenze l'Istituto di scienze sociali CesareAlfieri [...] (oggi facoltà universitaria) per preparare giovani delle classi facoltose alla vita politica ...
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ALFIERIDISOSTEGNO, Carlo Emanuele
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Nato a Torino il 17 sett. 1764 da Roberto Girolamo e da Luigia di San Marzano, si laureò in legge e intraprese la carriera militare, divenendo nel 1782 ufficiale [...] di memorie e le lettere al padre. Nel 1791 sposò Carlotta Melania Duchi, da cui ebbe quattro figli, fra cui Cesare 1889, pp. 305-308 e passim; E. Masi, Asti e gli Alfieri nei ricordi della villa di S. Martino, Firenze 1903, pp. 401-404, 406-408, 420- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] , dal 1934 occupò presso quell’ateneo la cattedra di Italian studies. Rimase in Gran Bretagna fino al 1939, quando ottenne la cattedra di storia e dottrina del fascismo presso l’Istituto CesareAlfieridi Firenze. Dopo la fine del fascismo fu sospeso ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] a Parigi, ove il padre di Costanza, l'ambasciatore sardo Carlo Emanuele AlfieridiSostegno, sebbene ostile alle idee della Cavour, Amedeo Peyron e CesareAlfieri, si fece promotore della creazione di un ricovero di mendicità e nel 1838 sottoscrisse ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di Vittorio Alfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di i San Marzano - che, privi disostegno nel ceto nobiliare e senza contatti e critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza diCesare Balbo,Firenze 1940, pp. 3-44, 109 ...
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