Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] , incompiuto, scritto nel 1845 e pubblicato postumo nel 1871). Sviluppatasi negli anni 1843-44, attraverso colloqui col cugino CesareBalbo, la passione politica, accettò nel 1845 di fare per il movimento liberale un viaggio per le Romagne, le Marche ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] progressiva conquista dell’italiano, che fino all’età adulta è maneggiato come una lingua straniera; Cavour stesso lo confessava a CesareBalbo nel 1835 («la langue italienne m’est restée jusqu’à présent tout à fait étrangère») e qualche anno prima ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] d'Italia (con osservazioni ora penetranti ora superficiali), non senza dare pure consigli spiccioli ai viaggiatori. Parrà a CesareBalbo che in questa difesa dei costumi italiani (fra l'altro del cicisbeismo) egli fosse andato troppo oltre per ché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] » o, proprio con riferimento al suo nome, «manzoniana», nella quale, tra gli altri, si ritrovano autori come Vincenzo Gioberti o CesareBalbo, Niccolò Tommaseo o Gino Capponi, Carlo Troya o Luigi Tosti. Manzoni, però, vi si distingue non solo per il ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] ), l’altro di Cantiche in endecasillabi, grazie a centocinquasei sottoscrittori (fra i quali CesareBalbo, i Cavour, i Barolo, Amedeo Peyron, Diodata e Cesare Saluzzo, Giovita Scalvini). Mentre il 9 maggio 1831 sconsigliava a Maroncelli, esule a ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] già dal secondo decennio, con le Lettere siciliane di Santorre Santarosa e l'abbozzo d'un romanzo su Manfredi, di CesareBalbo: piemontesi puristi in fatto di lingua. Ma come modulo letterario il romanzo storico s'esaurì in una ridotta tastiera di ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] perciò destinato a protrarsi fino alla vigilia del '48 e a concludersi con le critiche di due artefici del Risorgimento quali CesareBalbo e il terzogenito di Gabrio Casati, un elemento non di scienza pur ma di vita, di attualità e di pietas, senza ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] scrittori, poeti, narratori, storici, politici, e filosofi, quali Tommaso Grossi, Giulio Carcano, il Tommaseo, Cesare Cantù, Gino Capponi, CesareBalbo, il Gioberti, il Rosmini, il Lambruschini, si vedrà come tutta la corrente si avvantaggiasse di ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] di Costigliole, che morì due anni dopo di parto, dando alla luce la figlia Luigia (la quale sposerà nel 1836 CesareBalbo, alle sue seconde nozze). Il 15 maggio 1787 Vittorio Amedeo III lo nominò sovrintendente alla perequazione e al censimento del ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] (1860-71) professore di lettere greche e latine e per i cinque successivi (1871-76) di lettere italiane al liceo CesareBalbo della sua città, dov'ebbe colleghi e amici Isidoro Del Lungo e Stefano Grosso, da lui più volte rammentati con affettuoso ...
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sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....