BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] d'Arte mod.) e di Felice Bellotti, suo grande amico, poeta e pittore (Milano, Ambrosiana); e ancora i ritratti di CesareBeccaria, e di Carlo Porta (Museo di Milano). Altri sono in private raccolte di Milano e della Lombardia; molti sono documentati ...
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PASQUALI, Giambattista
Sabrina Minuzzi
PASQUALI, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1702 da Valerio e da Elena Calcini. La madre morì prematuramente e nel 1714 il padre provvide alla riscossione della [...] , e non rinunciò a vendere nella propria bottega titoli sospetti come l’allora anonimo Dei delitti e delle pene di CesareBeccaria nell’edizione livornese del 1764. Fitti erano i suoi contatti con i librai ginevrini, punto di snodo del commercio con ...
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GHERARDI, Alessandro
Fulvio Conti
Figlio di Ferdinando e Assunta Burzagli, nacque a Firenze l'8 luglio 1844 e fece i suoi primi studi nelle Scuole pie, dove ebbe fra gli altri, quali apprezzati maestri, [...] ital. tra '800 e '900, Bari 1976, pp. 32 ss.; Carteggi di Cesare Guasti, a cura di F. De Feo, in partic., VI, Carteggi con gli I-II, Firenze 1986, passim; C. Vivoli, Dagli Uffizi a piazza Beccaria, in Rass. degli Archivi di Stato, XLVII (1987), 2-3, ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...