BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] locali, che propose al B. un suo libretto, dal titolo Cesare in Egitto. Il B. rifiutò tout court un soggetto "vecchio fosse rimasto ucciso in duello. Al Florimo, ben al corrente delle avventure amorose dell'amico, non doveva evidentemente essere parsa ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] metastasiano, ripulita dalle immagini contrapposte (e correnti fino agli studi sopracitati) del compositore cura di H.M. Brown, LXXV, New York 1983); Armida placata, 1750; César in Egipte, 1751; Fetonte, 1753; I tre vecchi innamorati, 1768; Arcadia in ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] - e in alcuni teatri di corte italiani: Ottaviano Cesare Augusto (Mantova, 1682, N. Beregan) e Ifianassa op. 4 presenta anche delle danze) e una (op. 16) balletti e correnti a cinque. Alcune di queste raccolte ebbero anche delle riedizioni: tre l'op. ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] a beneplacito op. LII, Bologna 1669; Salmi di terza con le tre sequenze correnti dell'anno [a 8 voci e organo] op. LIII, ibid. 1669; Salmi polemica suscitata contro di lui da Giulio Cesare Arresti. Sarebbe comunque augurabile vedere presto intrapreso ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] del 1607 per inaugurare il nuovo organo - opera del cortonese Cesare Romani - della chiesa madre di Monteoliveto e l'anno successivo continuo e dello stile concertato. Egli aderì alle correnti innovatrici che facevano capo al "recitar cantando" ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] registro del Concerto viole" (Moretti) -, sia fra le varie correnti organarie straniere. Fu il primo, inoltre, a usare con misure la tradizione dei Bossi fosse continuata dai nipoti Alessandro, Cesare e Natale Balbiani, ai quali aveva anche lasciato, ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] dal desiderio di venire a contatto con le correnti più innovative del suo tempo.
Nominato accademico d (soggetto di G. Forzano, 1928; non rappr.); musiche di scena per Cesare (G. Forzano, Firenze, teatro Comunale, 11 giugno 1939). Musica sacra: ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] di G.A. Perti. Ancora a Venezia fece eseguire Le generose gare tra Cesare e Pompeo (libretto di R. Cialli, teatro S. Salvatore, 1686) si ricordano in particolare: la raccolta Balletti, gighe, correnti, alemande e sarabande a violino e violone con il ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] posto d’organista nella Santa Casa di Loreto, raccomandato da don Cesare d’Este di Modena. Peraltro l’incombente cessazione della linea ereditaria canzone, una gagliarda, un balletto e due correnti; altri brani, pervenuti adespoti nelle stesse fonti, ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] tradizione classica italiana, fu attentissimo agli ultimi sviluppi della tecnica musicale, aggiornandosi con spirito di studioso alle correnti più avanzate della musica contemporanea. Sul suo tavolo da lavoro, infatti, alla sua morte si trovavano il ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...