CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] piacentina Antonia Maria Anguissola, dalla quale ebbe dei figli che sorprendiamo recitare, nel 1754, la tragedia paterna intitolata Cesare.Morì a Fano il 28 sett. 1759, dopo aver dato alle stampe, oltre alla menzionata tragedia pubblicata a Fano ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] dall'infelice matrimonio di Giulia Beccaria, la figlia di Cesare, con un gentiluomo di lei molto più anziano, il inno, L'Ognissanti: incompiuti l'uno e l'altro componimento. M. morì quasi novantenne, nel 1873, per i postumi di una caduta all'uscita ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 1466 e il 1472 per scopi commerciali da un mercante di Tver´ che morì sulla via del ritorno. È una sorta di diario vivace, ricco di il suo buon diritto di autocrate, discendente diretto di Cesare Augusto e rappresentante di Dio sulla terra, e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del Reno (Condrusi, Eburoni ecc.), detti Germani; Cesare estese il nome a tutti i territori abitati da scrisse in tedesco 4 poemetti negli anni 1120-25. Il tema del Memento mori è ripreso nella Erinnerung an den Tod da un altro austriaco, H. von ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] fu lontano da Firenze, quasi sempre al servizio del duca Valentino (Cesare Borgia), a sua volta in stretto rapporto con Luigi XII. natura indagate da Leonardo. Il 29 aprile 1519 faceva testamento; morì tre giorni dopo.
Gran parte degli scritti di L. ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] loro diffuse. Perciò, dopo l'uccisione di Cesare, militò sotto Bruto come tribunus militum. Dopo Filippi aveva predetto, non si allontanò dall'amico carissimo neppure nella morte; morì infatti pochi mesi dopo Mecenate, il 27 novembre e fu sepolto ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del '700. Ma il Lamberti visse così innanzi nell'800 (morì nel 1832) che egli segna piuttosto una svolta e la sua da Angelo Del Medico e da D. G. Bernoni. A Cesare Musatti si debbono poi innumeri pubblicazioni sullo spirito del dialetto nei suoi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] gli editori, gli stampatori e i librai di musica: un Cesare Pozzo e un Simone Tini, un Francesco Moscheni e un Gian Galeazzo, l'uomo dalle cento fila, come lo chiamava il Capponi, morì nel 1402 di peste. Successero Giovanni Maria (m. 1412) e Filippo ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] con Cicerone e Catone. Dopo Farsaglia, si riconciliò con Cesare, ebbe da lui l'incarico di organizzare pubbliche biblioteche e suoi libri e i suoi scritti andarono in gran parte perduti. Morì nel 27 quasi novantenne. Egli non aveva tempra di uomo d' ...
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Poeta (Verona 1808 - Bardolino sul Garda 1858); ammiratore del Byron e imitatore dell'Hugo, il B. trasfuse nei suoi versi (raccolti in Poesie, 1874, e preceduti da un'introduzione del figlio Vittorio) [...] la sua disperazione romantica, addolcita in malinconia. Postumi furono pubbl., a cura di G. Biadego, Favole ed Epigrammi (1890). Morì suicida. ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...