OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] sia, le innate tendenze oratorie - Ovidio nacque e morì poeta eloquente -, le audizioni dell'arguto e concettoso occasionali suoi encomî manchi veramente l'ethos; l'apoteosi di Cesare e la lode di Augusto, che costituiscono la chiusa fantasmagorica ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] "città del dio Lugus", "piccola città"? Al tempo di Giulio Cesare, un oppidum celtico con questo nome si levava sulla collina di Bonaventura, S. Tommaso d'Aquino vi era stato invitato, ma morì durante il viaggio. L'accordo fu raggiunto. Il 24 giugno ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] nel 1832 da G. Ricciardi, fu poi diretto successivamente da L. Bianchini, da G. De Cesare e da P. De Virgili; ebbe a collaboratori G. Capponi, N. Tommaseo, C. Troya e morì nel 1844.
Pure a Napoli si pubblicarono l'Omnibus, fondato nel 1833 da P. A ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] del poemetto è ripresa da Il viaggio di Parnaso (1582) di Cesare Caporali (1530-1601). Su nave costrutta di forme metriche, sotto la hasta ahora inéditos, Madrid 1897-1902; E. Cotarelo y Mori, Efemérides cervantinas, Madrid 1905; F. Rodríguez Maraín, ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] lingue (una versione del primo libro dei Commentarii di Cesare porta il suo nome), delle matematiche o del disegno; di Borgogna, l'allievo prediletto di Beauvillier e di Fénelon, che morì di vaiolo (18 novembre 1712) in giovane età. Più numerosa e ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] affidata la tutela del giovanetto Adriano quando il padre di lui morì (a. 86).
Condotto a Roma, il giovanetto coltivò con come figlio un L. Ceionio Commodo che ebbe il nome di L. Elio Cesare, ma se lo vide morire il 1° gennaio 138. Restava un figlio ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] la nuova Corinto (Colonia Laus Julia Corinthus), fondata da Cesare;
b) Patrae o Colonia Augusta Aroe Patrae, fondata da mani dei greci fedeli ai re (βασιλεῖς) di Nicea.
Goffredo I morì nel 1218: gli succedette il primogenito Goffredo II e, alla sua ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] il quale menziona Doedalsos, Boteiras, Bas (che visse 71 anni e morì dopo 50 anni di regno), Zipoite (morto a 76 anni dopo 48 del nome) della famiglia reale di Cappadocia, al quale Cesare (che ebbe rapporti di famigliarità con suo nonno Nicomede IV ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] senatori e il secondo collegio di Torino, morto Cesare Balbo, elesse a suo rappresentante Giorgio Pallavicino, per allora non si conchiuse nulla, perché il C. improvvisamente morì.
Gli ultimi suoi giorni furono contristati dal violento attacco che, ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] Martino Horky, Lodovico delle Colombe, Francesco Sizi, G. Cesare La Galla e incredulità (C. Clavio a Roma, Giov non poté essere eseguita né da lui, né dal figlio Vincenzo, che morì pochi anni dopo del padre. È quindi fuori dubbio la priorità di G ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...