PIO III papa
Giovanni Battista Picotti
Francesco Todeschini nacque intorno al 1440 da Nanni e da Laudomia Piccolomini, sorella di Pio II. Dallo zio ebbe il cognome, l'arcivescovato di Siena, la porpora [...] tenne immune da nepotismo; fino di fronte a Cesare Borgia espresse intenzioni pacifiche, quantunque il consentirgli il del nuovo ufficio. Già infermo il giorno della coronazione, 8 ottobre, morì il 18.
Bibl.: J. Calmette, La légation du cardinal de ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] è uscito il ventesimo fascicolo (1944). Opere geografiche sull'Italia: A. Mori, L'Italia, caratteri generali, Milano 1936 (con la collaborazione di seconda a Taranto con i due Doria (i due Cesare erano a Trieste in lavori), due incrociatori leggeri e ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] a Verona, dove esercitò la professione di giudice, finché morì nel 1364, a Treviso, lasciando discendenza che finì nei chi tradì Cristo, fondatore della Chiesa, e di chi tradì Cesare, fondatore dell'impero. Ma tutti questi esseri (e aggiungiamo pure ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] quali restituì le terre invendute; schiuse a tutti, poiché "avec ces hochets tant dédaignés on fait des héros" un nuovo libro d' dal Bresciano e dal Veronese e ha già cacciato gli Austriaci da Mori, da Ala e da Rovereto, quando apprende la mossa del ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] , s'interpose come paciere. Mentre però duravano le trattative, morì e gli successe, col titolo di Gregorio IX, il vecchio idee, solo preoccupato del fine da raggiungere. Egli anticipa Cesare Borgia ed è, nello stesso tempo, il nipote del Barbarossa ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Siena nel 1452, fu lungamente in esilio come partigiano dei Nove; ritornato nel luglio 1487, seppe destreggiarsi nelle lotte dei partiti così da riuscire [...] Fiorentini Montepulciano (1511). Ritiratosi a vita privata, morì il 21 maggio 1512. Mercante, anche quando fu P. P. signore di Siena, Siena 1899; A. Lisini, Relazioni fra Cesare Borgia e la repubblica senese, Siena 1900; N. Mengozzi, Un processo ...
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Commentatore di Dante. Della famiglia dei Rambaldi, nacque a Imola tra il 1336 e il 1340. Nel 1365 andò ambasciatore per gl'Imolesi a papa Urbano V ad Avignone. Dal 1367 al 1376 insegnò grammatica a Bologna [...] e il Boccaccio, di cui ascoltò le lezioni su Dante (1374). Morì a Ferrara il 16 giugno 1390. È specialmente noto per l' e il Libellus Augustalis, breve storia degl'imperatori romani da Giulio Cesare al 1390.
Bibl.: L. Rossi-Casè, Di maestro B. da ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] da Mūsà, - la Sardegna vide depredate le sue coste dai Mori dell'Africa, delle Baleari, della Sicilia. Le frequenti invasioni e i Fenici, in Studi sardi, I (1934), pp. 116 segg.; id., Cesare e la Sardegna, ibid., p. 64 segg.
Medioevo ed età moderna: ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] gli editori, gli stampatori e i librai di musica: un Cesare Pozzo e un Simone Tini, un Francesco Moscheni e un Gian Galeazzo, l'uomo dalle cento fila, come lo chiamava il Capponi, morì nel 1402 di peste. Successero Giovanni Maria (m. 1412) e Filippo ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] e forse fu in quel rifiorire di speranze dei Bianchi intorno al Cesare tedesco, che Francesco vide l'Alighieri, accadesse ciò a Pisa o donna l'eterno femminino che splende ai poeti; certo essa morì un giorno d'aprile del 1348, essendo molti a parte ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...