ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] da G. Brusantini, notaio di Ferrara). Il Carducci afferma che egli morì l'8 ag. 1476, senza, però, indicare in base a quale Ricci, che in quella occasione veniva recitato da Giulio Cesare e che, tranne qualche modifica dettata dalle circostanze, ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] In particolare, nel saggio che lo J. dedicò a Pascarella (Cesare Pascarella, Roma 1940), cui era legato da amicizia e stima altri eroi e Susanna e i vecchioni (ambedue del 1916).
Lo J. morì a Roma l'11 genn. 1952.
Delle opere dello J. non citate nel ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] . La moglie, Cesarina Airaghi, era la nipote del colonnello Cesare Airaghi, medaglia d'oro caduto ad Adua nel 1896. Il di una croce di guerra. Tornato in patria malato, Il C. morì a Roma il 25 febbr. 1938.
Altri scritti del C.: Attraverso sette ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] , impegnandosi in lavori di dettaglio su autori inglesi e in letture di classici medievali e moderni e di monografie storiche.
Il F. morì a Napoli l'8 nov. 1963.
Vanno segnalati i seguenti altri scritti del F.: The story of Padua, London 1910 (poi ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] anche del padre, e venne affidato alla tutela dello zio Cesare Facchini, insegnante di lettere e letterato di un certo nome, ", un appartato: ma nel senso migliore, di una distaccata presenza. Morì a Lido di Camaiore (in prov. di Lucca) il 31 agosto ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] ridiventavano re di Napoli. E a Palicastro, lasciata la poesia per gli studi teologici, morì nella prima metà del 1501. Secondo la tarda attestazione del secentesco Cesare d'Engenio (cfr. Pèrcopo, p. 571), anche l'A. sarebbe stato effigiato (ma, nel ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] ), per sé e per i nipoti, il titolo di patrizio romano. Morì a Cervignano il 12 ag. 1755 e fu sepolto in S. Michele [antico re di Piacenza],tragicommedia, Roma 1722; La morte di Cesare,tragedia, Napoli 1722; Le rime,divise in due parti, Napoli ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] grosse opere erudite, la Historia augusta da Giulio Cesare infino a Costantino il Magno illustrata con la verità col nome di Tenebroso, dell'Accademia degli Insensati di Perugia.
Morì molto vecchio, come testimonia il nipote, a Roma, quasi certamente ...
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Catullo, Gaio Valerio
Massimo Di Marco
Il poeta latino dell'«odio e amo»
Catullo è un poeta colto e raffinato, i cui gusti furono fortemente influenzati dai modelli greci. Ma è soprattutto il poeta [...] , gli attacchi a uomini politici come Cicerone o Cesare, il ricordo commosso del fratello prematuramente scomparso in terra l'amore il tema dominante del canzoniere di Catullo. Il poeta morì ad appena trent'anni e la sua breve esistenza fu segnata ...
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Iside e Osiride
Tommaso Gnoli
Amore e risurrezione nell'antico Egitto
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione [...] in vita Osiride, con cui si accoppiò rimanendo incinta. Poco dopo Osiride morì, perché la magia di Iside non bastava a farlo vivere più a di Iside a Roma: certo è che dopo l'uccisione di Cesare venne decretata l'erezione di un tempio di Iside a Roma. ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...