Bandi, Giuseppe
Scrittore e patriota (Gavorrano, Grosseto, 1834 - Livorno 1894). Mazziniano, fu arrestato nel 1857 per aver cercato di far scoppiare una rivolta in Toscana in coincidenza con la spedizione [...] sul «Messaggero» e sul «Telegrafo» dal 1886 e raccolta poi in volume nel 1902. Insieme con le Noterelle di Cesare Abba, ma differenziandosi da queste per un tono più diaristico e meno letterario, I Mille rappresentano la più vivace rievocazione ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] poco prima che esplodesse in Roma, con l'uccisione di Cesare, la nuova gravissima crisi politica. Al soggiorno napoletano V. ammalatosi durante il viaggio di ritorno, giunto a Brindisi morì. Aveva dato disposizioni perché il poema non perfetto fosse ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] (Aristotele, Orazio, Quintiliano, e poi anche Giulio Cesare Scaligero, Ronsard), fissò per la poesia tedesca norme ancora non battuta in Germania. Staccato dalla sorte di guerra dal Dohna, sul finire del 1635 O. riparò a Danzica, dove morì di peste. ...
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TURPILIO (Turpilius)
Cesare Giarratano
Scrittore latino, autore di commedie palliate. Della sua età sappiamo solo che morì molto vecchio a Suessa Aurunca (103 a. C.).
Conosciamo tredici titoli: Boethuntes, [...] Canephorus, Demetrius, Demiurgus, Epiclerus, Hetaera, Lemniae, Leucadia, Lindia, Paedium, Paraterusa, Philopator, Thrasyleon. Ce ne restano frammenti con poco più di duecento versi (ed. O. Ribbeck, Comic. ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Santarosa e l'abbozzo d'un romanzo su Manfredi, di Cesare Balbo: piemontesi puristi in fatto di lingua. Ma come ha forza, coraggio, tempo di veder molto, di veder tutto». Il Mastriani morì nel '91, l'anno in cui usciva, della Serao, Il paese di ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] Benedetto Castelli avrebbe fatto la parte di Cavalieri, Cesare Marsili quella del galileiano Sagredo, fra Castelli e d'ogni cosa». Il «chiarimento» era rimandato di poco: il Cardinale morì tre anni dopo; il Cesi - prematuramente - nel 1630. A noi ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] primi libri del suo commento, l'Epitoma Almagesti, ma poi morì prima della partenza per l'Italia. Sul letto di morte e sapienza, studi di Gianna Gardenal, Patrizia Landucci Ruffo, Cesare Vasoli, raccolti e presentati da Vittore Branca, Firenze, L.S ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di suo padre lo educarono nel paganesimo. Dopo che morì Costante, divenne imperatore al suo posto Giuliano, e subito conversione in chiesa dedicata a san Michele dell’edificio costruito da Cesare e intitolato al figlio Cesarione; pp. 296-310 (cap. ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] del Lollino, si soleva parlare «de rerum natura, de mori bus, de divinis rebus»; ma altri ricordava che si la mort, del 1576, il Maurens scrive che essa «tranche sur tous ces ouvrages par la fermeté et la continuité de l'inspiration stoicienne» (op. ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] coprirsi di onore e nel conseguire trionfi e vittorie in battaglia: Cesare, Augusto, Catone, Roberto d’Angiò, Costantino e Carlo Magno37.
dovrebbe essere nato prima dell’ottobre del 1502 e morì probabilmente a Castelnuovo di Porto intorno al 1575; ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...