BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] Specimen historiae Acadetniarum Italiae,Lipsiae 1725, p. 21). Morì, probabilmente, nella prima decade del Seicento.
L'unica 73-153) contiene alcuni Discorsi sopra i Commentari di Cesare,e cioè una serie di osservazioni sulle imprese dei condottiero ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] di altrettanta fama come giurista, tanto che fu cooptato nel Collegio perugino dei giureconsulti e, nel 1603, fu giudice della città.
Morì a Perugia il 21 apr. 1608.
Fonti e Bibl.: Perugia, Arch. capitolare di S. Lorenzo, Libro A dei battezzati nella ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] gli atti del Magistrato delle Acque (magistratura istituita dal duca Cesare d'Este nel 1601) e di far parte dal 1869 il marchese Campori aveva anni prima donato al Comune di Modena.
Il F. morì a Modena il 2 nov. 1925.
Il F. fu un poligrafo eclettico, ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] l'efficacia dei dettato lo rivelano buon imitatore di Cesare, suo modello dichiarato. La sua Historia Etruriae seu ) nel Thesaurus antiquitatum et historiarumItaliae (pp. 1-57).
Il C. morì a Venezia prima del 1475. anno in cui la moglie, Contarina, ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] tempo e nel quale solevano convenire Gabriele Rossetti, Cesare della Valle duca di Ventignano, Melchiorre Delfico, sul Bello e sulla Immortalità dell'anima, oggi introvabili.
Il B. morì a Napoli nel dicembre dell'anno 1820.
Alla sua morte le quattro ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] breve biografia dell'autore e aggiunse il De Triclinio di Cesare Rasponi e il De Sacris Imaginibus di Giuseppe Simone Assemani come qualche altro assistente, da febbre perniciosa l'11 luglio, morì il 25 e fu sepolto nella chiesa dei SS. Quattro ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] e di lì si spinse fino in Levante. Nel frattempo, Cesare Malanima, professore di lingue orientali a Pisa, lo sostituì di grani, al punto che si trasferì in Marocco e là probabilmente morì nel 1800, quando il governo francese in Toscana fece il suo ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] nuovo mandato più volte per missioni speciali: era a Ratisbona quando vi morì l'imperatore Massimiliano II (12 ott. 1576) e restò in Germania ferraresi.
Morto nel 1597 Alfonso II, il successore, Cesare, lo mandò col fratello Ercole a Venezia a dar ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] presenta il G. "già mio oratore costì in Firenze".
Il G. morì, celibe, a Ferrara il 31 luglio 1556 ed ebbe sepoltura, tra altri Fu risolto solo nel XVIII secolo dal poeta ferrarese Giulio Cesare Grazzini, che lo rielaborò in un sonetto (Borsetti, pp ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] 1948 passò alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Roma, assumendo anche la direzione dell'Istituto italiano di studi germanici.
Morì a Roma il 13 dic. 1952.
Se nel suo primo libro (Figure di donne nella vita e nell'arte di N. Lenau ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...