PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , su cui hanno giustamente insistito Giorgio Bàrberi Squarotti e Cesare Garboli, gravava sul poeta l’obbligo di provvedere, in continuò la sua intensa attività di poeta e di pubblicista.
Morì, nella casa bolognese di via dell’Osservanza, il 6 aprile ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] (1892) di Max Nordau e Genio e follia (1864) di Cesare Lombroso. Al 1895 risalgono la stesura del secondo romanzo, Il turno, compromise in maniera definitiva la sua già precaria salute.
Morì di broncopolmonite la mattina del 10 dicembre 1936 nella sua ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] 'autorità della Chiesa, la libertà morale e quella di pregare".
Morì a Milano l'11 marzo 1895.
Al C., che fu di Pisa, s. 2, XXXII (1963), pp. 39-49; R. De Cesare, Un viaggio francese di C. (Parigi,marzo-luglio 1843), in Rendiconti Istituto lombardo, ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] capitale, prese avvio la corrispondenza con l’amico siciliano Cesare (Rino) Zipelli, che si protrasse, poi, lungo l'intero è però soltanto un affettuoso saluto per l’amico di sempre.
Morì improvvisamente poco dopo, a Roma, il 2 maggio 1992, nel suo ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] tragedie di Voltaire iniziata a Padova, con il titolo: Il Cesare e il Maometto, tragedie del signor di Voltaire, trasportate in della personalità del Cesarotti.
Il 4 novembre 1808 il C. morì a Selvazzano (Padova), dopo aver affidato al Barbieri, suo ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] insegnamento presso l’Accademia di Brera e la collaborazione con Cesare Beccaria alla stesura del piano e delle leggi di un truppe austro-russe della seconda coalizione antinapoleonica, Parini morì a Milano, nel proprio appartamento di palazzo Brera, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , destinato al battaglione sciatori Monte Ortles, ove conobbe Cesare Angelini, il letterato pavese studioso di R. Serra tale impegno.
Trasferito presso villa Melzi a Bellagio, il G. vi morì il 1° giugno 1966 e là fu sepolto nella cappella di famiglia ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] un corso sui Pharsalia di Lucano e sui Commentarii de bello civili di Cesare.
Proprio in questi anni scoppiò la polemica tra il D. e Angelo humanitatis, l'Oratio de vera philosophia.
Il D. morì a Montemurlo nell'ottobre del 15 13, lasciando erede ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] di rime di esaltazione e di compianto.
Il marchese dei Vasto morì a Milano nel marzo del 1546 e il C. approfittò per , forse a seguito della rivolta a Napoli capeggiata da Cesare Mormillo, improvvisamente degenerarono i rapporti tra Maria d'Aragona ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] che poté incontrare a Genova nel 1824. Strinse così amicizia con Cesare d'Azeglio, con l'abate Giuseppe Baraldi, che a Modena dirigeva Gabellini di Roma, con cui aveva avuto una lunga relazione. Morì a Pesaro il 4 marzo 1838. La sua morte non suscitò ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...