LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] famiglia si era temporaneamente trasferita (1918-20) e dove frequentò pure il ginnasio, proseguito al liceo CesareBeccaria di Milano. Si iscrisse giovanissimo all'Associazione cattolica S. Stanislao, partecipando alle attività religiose e culturali ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] , si segnalano: Mie idee sulla pena di morte, e confutazione del paragrafo 28 dell’opera su’ Delitti e le Pene di CesareBeccaria per l’avv. Giacinto Nunziata, Napoli 1833; Passatempi di una onesta brigata nel tempo del colera, Napoli 1837; Vincenzo ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] Stato europeo ad abolire la pena di morte. L’importante provvedimento, che recepiva l’insegnamento dell’illuminista milanese CesareBeccaria, si accompagnò alla riforma della giustizia affidata al ministro Pompeo Neri, e a un piano di interventi ...
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AMATI, Amato
Renzo De Felice
Nacque a Monza il 24 genn. 1831. Studente a Pavia, partecipò alle cinque giornate di Milano combattendo poi con il battaglione studentesco di L. Manara. Rifugiatosi nel [...] . Studio storico su documenti patrii editi ed inediti,Milano 1865; fra quelle letterarie la Vita ed opere di CesareBeccaria,Milano 1872, e Sulla genesi della Divina Commedia,Bergamo 1875, fra quelle geografiche soprattutto il Dizionario Corografico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] sul piano sia del pensiero politico sia del diritto e delle relative questioni procedurali fu, comunque, l’opuscolo di CesareBeccaria Dei delitti e delle pene (1764), che questo successo meritava ampiamente per la profondità delle sue vedute, fatte ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] dall’assassinio, ordinino un pubblico assassinio» (Dei delitti e delle pene, 17665, in Edizione nazionale delle opere di CesareBeccaria, a cura di G. Francioni, 1° vol., 1984, par. XXVIII); un ‘assurdo’ che stimola oggi la letteratura statunitense ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] per la prima volta in Europa aboliva tortura e pena di morte, e che recepiva l’Illuminismo penale di CesareBeccaria.
Mitezza, personalità e proporzionalità delle pene erano temi ricorrenti dell’umanizzazione del diritto a partire da Montesquieu e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] eccezionale con il conferimento delle principali cattedre a Frisi, Alfonso Longo, Ruggero Giuseppe Boscovich, Giuseppe Parini, CesareBeccaria.
Nella Repubblica di Venezia, solo dopo il 1760, grazie all’impegno dei riformatori dello Studio di Padova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] ». Quasi un’ideale cerniera si può quindi individuare nella sua edizione, nel 1965, del Dei delitti e delle pene di CesareBeccaria.
Negli stessi anni Venturi scrisse anche il poderoso saggio, L’Italia fuori d’Italia (1973), inserito nel terzo volume ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] opere di Lazzaro Spallanzani, V, Carteggi, a cura di P. Di Pietro, Modena 1985, pp. 252-273; Edizione nazionale delle opere di CesareBeccaria, IV-V, Carteggio, a cura di C. Capra - R. Pasta - F. Pino Pongolini, Milano 1994-96, ad indices; per i ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...