LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] e dal suo destriero; la duchessa Lucrezia Borgia conduce il piccolo Ercole davanti al santo vescovo regola e l'arte (catal., Ferrara), Bologna 1982, pp. 26-28; Da Borso a Cesare d'Este. La scuola di Ferrara, 1450-1628 (catal.), a cura di E. Mattaliano ...
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VITELLI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
Nacque a Foligno il 19 marzo 1538 da Francesco, di mestiere tessitore, e da Lucrezia Trapassi.
Rimasto orfano del padre in adolescenza, fu cresciuto dalla [...] Paolo Crescenzi, Giovanni Garzia Mellini, Gaspare Borgia, mentre Paolo Sfrondati, Benedetto Giustiniani e città di Foligno, IV (1980), pp. 58-63; M. Martini, Il cardinal Cesare Baronio e G.B. V.: due amici e maestri di vita, in Bollettino storico ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] del grano, in evidente riferimento al manuale iconologico di Cesare Ripa (Iconologia, Roma 1603), laddove si spiega che ai tempi di Baldassarre Orsini (1784), presso la collezione Borgia-Montemellini di Perugia.
Pellegrini lavorò anche per i monaci ...
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PORTIGLIOTTI, Giuseppe
Paolo Francesco Peloso
PORTIGLIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Fara Novarese il 6 agosto 1875 da Giacomo e da Rosa Pariani.
Frequentò il liceo a Novara e si laureò in medicina a Torino, [...] dove fu allievo di Cesare Lombroso. Passò poi due anni a Parigi, dove frequentò le lezioni di Jean-Martin Charcot. Giunto a ’ papale da Sisto IV a Paolo III – aperta da I Borgia, del 1921, rapidamente tradotto in inglese, francese e tedesco e più ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] poeta, "curioso dell'historie et antichità"; Roberto "quasi stolido"; Cesare, valente uomo d'armi al servizio di Carlo V e di , Gravina, Querno, Epicuro, Angeriano, Filocalo, Colonna, Borgia, Britonio, nomi che compaiono in bell'ordine insieme a ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] in Sabina, legandosi forse ai Savelli, feudatari della zona, avversi ai Borgia.
Il F. compì i primi studi a Roma alla scuola dell' e il dialogo De Caesaris praestantia intorno al primato di Cesare o Scipione.
Il libro, terminato alla fine del 1538, ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] Napoli; passò quindi al Théâtre-Italien di Parigi e al Carlo Felice di Genova, dove il 5 aprile esordì nella Lucrezia Borgia di Donizetti, con qualche riserva da parte della critica. Sempre nel teatro Carlo Felice di Genova, il 18 aprile, la stessa ...
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RUSTICHELLI, Carlo
Maurizio Corbella
– Nacque a Carpi il 24 dicembre 1916 da Geremia e da Carmela Gavioli.
Ebbe un fratello, Umberto, violinista con varie partecipazioni nell’Orchestra Sinfonica di [...] sacra di Roma si diplomò in composizione con Cesare Dobici. All’inizio degli anni Quaranta si stabilì prese parte). Tornò brevemente all’antica passione del melodramma con Savonarola e Borgia, testo di Elio Pecora, mai andato in scena (Ruffini, 2004, ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] , Guglielino Tell di Rossini e Beatrice di Tenda di Bellini, nella stagione 1841-1842 interpretò all'Apollo di Roma Lucrezia Borgia diDonizetti (mutata dalla censura in Elisa da Fosco), Lucia di Lammermoor,come lord Enrico, e Saffo di G. Pacini. A ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] appartamento di Pio V. Nel 1606 lavora alla decorazione della torre Borgia con il Semprevivo e nel 1609 lavora al Belvedere e alla a volte affiancati i due fratelli Conti di Ancona, Cesare e Vincenzo, che ne completavano l'attività pittorica in campo ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...