CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ) in cui sono già espresse alcune idee puristiche fondamentali del Cesare. Da allora tutta la sua vita fu dedicata a un Tateo, Da C. a Leopardi, I, L'intenzionalità estetica del purismo cesariano, in M. Dell'Aquila-A. Leone de Castris-V. Masiello-F ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] soprattutto, l'italianità, quasi che la concessione cesariano-augustea della cittadinanza all'intera penisola non avviasse e più cauta nell'entusiasmo deve pure indursi a scrivere che Cesare fu il massimo dei Romani perché fu il primo degli italiani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal "primo triumvirato" agli inizi dello scontro tra Cesare e Pompeo
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il ritorno di Pompeo, [...] , popolare ma costosa, metterà in crisi il disegno cesariano di allontanare, con le distribuzioni terriere, i disoccupati festeggiamenti: ogni minaccia da settentrione pare ormai un lontano ricordo.
Cesare però non si ferma. Nel 56 a.C. si sposta ...
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Valla, Lorenzo
Davide Canfora
Tra le figure più rappresentative e complesse dell’Umanesimo italiano – filologo, storiografo e commentatore della storiografia antica, filosofo, studioso e storico della [...] Stato, al suo nascere, può fare a meno di un re). Ma Cesare apparve a M. null’altro se non il distruttore della repubblica (non o crudeli, che dovevano appunto al colpo di Stato cesariano la possibilità di essere successivamente ascesi al potere. Un ...
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Cicerone, Marco Tullio
Fausto Pagnotta
Scrittore e oratore latino, nato ad Arpino nel 106 a.C. da agiata famiglia equestre, ebbe una profonda conoscenza del diritto, della retorica e della filosofia [...] il suo tentativo di portare dalla parte del senato e della libertas repubblicana Ottaviano, figlio adottivo di Cesare, contro l’esercito, già cesariano, di Marco Antonio (cfr. Philippicae 5, 34; 42-43), senza considerare la possibilità di un’alleanza ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la morte di Augusto (14 d.C.). L’epoca di Cicerone, Cesare, Pompeo e Augusto espresse una cultura che alla maturità di forme accompagnò , anche spietata.
Fondamentalmente diverso da Cesare è il cesariano Sallustio, autore di due monografie, ...
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Generale romano (sec. 1º a. C.); legato di Gaio Antonio, console nel 62 a. C., batté Catilina presso Fiesole; legato di Pompeo in Spagna (54-49), combatté contro Cesare (49), finché fu sconfitto e dovette [...] migliori generali che organizzarono la difesa in Africa e vinse, al comando della cavalleria numida, la battaglia di Ruspina sull'esercito cesariano (gennaio 46 a. C.); lo stesso anno, dopo la sconfitta di Tapso, si uccise o si fece uccidere dal suo ...
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MAURETANIA (Mauretania, Μαυρουσία)
Pietro Romanelli
È la regione più occidentale dell'Africa settentrionale, corrispondente oggi al Marocco e a una parte dell'Algeria. Invero il nome ha avuto anche in [...] . Già nel 48 Bogud passava con un corpo di Mauri nella Spagna per sostenervi il governatore cesariano, Q. Cassio Longino, che, mentre aveva ricevuto da Cesare l'incarico di apprestare una spedizione nell'Africa, si era invece alienato l'animo delle ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] , dove fu bloccata dalla cesariana e in parte distrutta. Ucciso Cesare, una campagna navale si combatté tosto in oriente fra il cesaricida Cassio, che s'era impadronito della Siria, e il cesariano Dolabella, che, raccolta una flotta nell'Asia Minore, ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] Menippee. Incerta è invece l'attività come scrittore di satire del cesariano L. Trebonio (Cic., Fam., 12, 16, 3). Come e oscuro nel Chaos del Triperuno; facile, ed ameno pittore del costume Cesare Caporali, a cui si deve un tipo di satira, che già s ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarismo
ceṡarismo s. m. [der. di Cesare, nel sign. di «imperatore, sovrano»]. – Sistema politico autoritario basato sul potere personale di un sovrano, investito della sua sovranità dal popolo, o da un consenso popolare comunque sollecitato...