Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] , Geymonat ha modo di approfondire la conoscenza della corrente neopositivistica, e nel 1945 dà alle stampe gli Studi un anno di distanza dalla comparsa di quest’opera, Cesare Cases pubblicherà Marxismo e neopositivismo (1958), un pamphlet scritto ...
Leggi Tutto
Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] inizialmente dalle civiltà elleniche [sic] e romana […] poi dalle correnti filosofiche dei Lumi» (ANSA, 28 maggio 2003, 18.01 ripresentano due ipotesi: la catastrofe fu dovuta a Giulio Cesare ovvero la distruzione fu dovuta al fanatismo degli arabi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La business community torinese
Ivan Balbo
La crisi del 1889-92
La scelta di mettere al centro dell’attenzione la business community, ovvero l’insieme degli imprenditori e delle imprese di una certa [...] Bartolomeo Floris, Felice Rignon, Alessandro Pernati di Momo, Cesare Ferrero di Cambiano definiscono, in sostanza, un nucleo propriamente bancarie (sconto di cambiali, servizio di conti correnti, prestiti contro deposito di fondi pubblici), i cespiti ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] che il Regno di Sicilia provvedesse in proprio alle spese correnti e a quelle militari, compresi i costi delle guarnigioni della a Mantova, nella sacrestia del duomo.
Dei figli, Cesare gli succedette nel titolo di Guastalla, mentre Francesco e ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] il G. riserva una particolare attenzione), generi figurativi e correnti stilistiche.
I dodici "modi di dipingere" prendono avvio, profana con il napoletano Giovanni Andrea, con Giulio Cesare Brancacci e con il romano Alessandro Merlo, cantore, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] Napoli: sul piano teorico trasse ispirazione dalle correnti dottrinali prevalenti in Germania alla fine dell’Ottocento normazione dal centro che sarà l’opera, nel 1938, del ministro Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon. Le cosiddette Tabelle del ’38 ...
Leggi Tutto
CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] annus confusionis (Macrobio, Sat., i, 14, 3), quando Cesare attuò un'altra riforma fondata sul calendario egiziano, con la XII. Ma, a prescindere da altri tipi di indizione meno correnti, nei documenti pontifici si adoperò dal IX sec., e poi ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] e dall'imperatore fu nuovamente inviato a Venezia.
Le voci correnti di trattative tra la Repubblica ed Enrico VIII per la convocazione servitor di questo Stato, e, servando la servitù sua con Cesare, non e cosa che Sua Signoria non facesse per questo ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] con lui dal battesimo di Dio. Ed egli la mise al corrente delle vittorie da lui ottenute grazie alla croce e così trasformò mondo abitato, indisciplinato e riluttante: si pensi a Giulio Cesare; al meraviglioso Augusto; all’ovunque noto Traiano; a ...
Leggi Tutto
Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] atmosfera, processo, questo, favorito dalle correnti aeree. Quando tuttavia si instaurano determinate , Bioetica e psichiatria, Bologna, Pàtron, 1990.
Gli scritti di Giulio Cesare Ferrari sulla igiene mentale e altri documenti, a cura di P. Soriano ...
Leggi Tutto
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...