Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento della Savoia, con 23.400 ab. (1926). È posta a 269 m. s. m., in un'amena e fertile vallata alpina alla confluenza della Leysse con l'Albane: circondata [...] al posto dell'antica cinta di mura, distrutta durante la rivoluzione, si estendono ora bei giardini. È sede di arcivescovado, di corte d'assise, di tribunale di prima istanza e di commercio; ha scuole primarie e secondarie e una bella biblioteca con ...
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Nacque nel castello di Montilla (Cordova) il 1° settembre 1453 da don Pedro Fernández de Aguilar. Orfano del padre in tenera età, poiché a lui, cadetto, non toccava di aver parte nell'eredità paterna, [...] prodigalità, attirarono a Gonzalo le simpatie dei sovrani e della corte. Le due campagne d'Italia lo rivelarono e gli procurarono nuovo regno. Fu in quel momento che arrivò nella città Cesare Borgia. Gonzalo dapprima lo ricevette con onore, indi, ...
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Porto della costa del Malabar (India Inglese) situato a 11° 15′ N. e 75° 47′ F., a 652 km. di ferrovia da Madras.
Aveva 82.334 ab. nel 1921, compreso il Cantonment, dei quali circa 45 mila indù, 34 mila [...] dal Cabral nel suo primo viaggio, nuovamente fu distrutta a furore di popolo.
Una vivace descrizione di Calicut, del suo re, della corte di lui, dei costumi popolari in quegli anni ci ha lasciato Lodovico di Varthema, che colà dimorò fra il 1505 e il ...
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Città della Francia orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Sânet-Loire, con 31.500 abitanti (1926). Sorge sulla riva destra della Saône a 180 m. s. m., ed è attraversata dal Canale del [...] nella quale si trova l'ospedale. È sede di sottoprefettura, di corte d'assise, di tribunale di prima istanza e di commercio, di Dijon (1928), Parigi 1930.
Storia. - Già ricordata da Cesare, e poi da altri scrittori, Cabillonum (o Cavilluno) era ...
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Cantante lirica, nata a Roma il 4 giugno 1966. Figlia del tenore Angelo e del soprano Silvana Bazzoni (sua maestra), salì in palcoscenico a nove anni per cantare dietro le quinte il ruolo del Pastorello [...] ) e St. Petersburg (2014, dedicato ai compositori della corte degli zar nel Settecento).
In teatro B. si è imposta v.) si è esteso poi a Händel con Semele, Giulio Cesare, Alcina, da considerarsi punti di riferimento nell’interpretazione moderna del ...
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ROMANO I Lecapeno, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Era armeno di origine e apparteneva a famiglia di modeste condizioni. Sotto il regno di Leone VI il Filosofo e di Alessandro (886-913), raggiunse [...] la minorità di Costantino VII Porfirogenito, fra le fazioni della corte e dell'esercito s'impegnò una vivace lotta per l'esercizio la reggenza allontanando dalla corte l'imperatrice madre Zoe, poi si fece nominare Cesare e finalmente associare al ...
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(App. II, I, p. 124)
Archeologo e storico ungherese, nato a Pomàz (Budapest) il 27 agosto 1895, morto a Princeton, USA, il 12 febbraio 1981. Formatosi presso il Museo Nazionale ungherese (1919-23), dopo [...] centrali che riassumano o prefigurino questi due estremi, come per es. Cesare. Non minore la sua competenza e il forte interesse per la riguardo, accanto a studi sul cerimoniale monarchico alla corte imperiale (1932) e sulle insegne e l'abbigliamento ...
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. Ramo della famiglia piacentina dei cattanei da Fontana, padrone del castrum di Arcello nella Val Tidone: donde il nome. Primo appare in un documento del 1132 Anrico e nel corso del sec. XII i fratelli [...] Francesco Sforza nel feudo della Val Tidone, lasciò eredi i figli Cesare e Torquato, i quali, passati a Napoli, vi continuarono di lui Marco Antonio I, inviato dal duca Odoardo Farnese alla corte di Modena (1640), e, tra quelli che furono chiari per ...
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Patriota e uomo politico, nato a Moncalvo il 25 marzo 1768, morto a Torino il 29 dicembre 1843. Laureatosi in legge a Torino nel 1787, entrò, sotto i Savoia, nella pubblica amministrazione e vi rimase [...] di Torino, deputato nel corpo legislativo francese dal 1803 al 1808, membro della consulta romana nel 1809 e primo presidente della Corte d'appello di Genova dal 1809 al 1814, quando, tornati i Savoia nel Piemonte, fu destituito. Datosi alla libera ...
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Usurpatore del potere imperiale in Gallia dal 407 al 411, durante l'impero di Onorio. L'esercito della Britannia, pressoché isolato dal centro della sezione occidentale dell'impero e minacciato dalle popolazioni [...] passi delle Alpi ed estese il proprio dominio sulla Spagna. Nominò Cesare il proprio figlio maggiore Costante, che era stato prete, e , e giunse fino a Verona, cospirando con un Goto della corte di Ravenna, tale Allobico. Ma, causa la morte di costui ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...