Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] eccessive di Francesco Petrarca contro i papi e la corte avignonese (25 agosto 1881; Correspondance, 2005, pp.
Per la collocazione di De Rossi nello scenario romano dell’Ottocento:
R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa. Dal ritorno di Pio IX al XX ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] ben lieto di stringere rapporti con la nobiltà, la corte e la stessa famiglia reale: fu confessore dei principi Genova e a Torino dove aveva frequentato il teologo L. F. Guala, Cesare e Cristina d'Azeglio e Rodolphe de Maistre (cfr. le lett. al ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] II morì senza eredi e le mire del cugino Cesare di succedergli ben presto si rivelarono assai velleitarie per , Ferrara 1620, pp. 131 s.; A. Solerti, Ferrara e la corte estense nella seconda metà del secolo decimosesto, Città di Castello 1891, passim; ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] notte (1933), Il mercante di Venezia (1933), Giulio Cesare (1934), Ilracconto d'inverno (1934), A Midsummer night' C. Gatti, Il Teatro alla Scala, Milano 1964, p. 344; A. Della Corte-G. Pannain, Storia della musica, Torino 1964, III, p. 494; C. ...
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Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] sovrano, ma anche quelli dei dignitari della sua corte, mostrano un'accentuata dolicocefalia. Gli studiosi hanno più vigore prima di una esibizione di lotta. D'altra parte già Giulio Cesare, nel De bello gallico (5, 14, 2), ricorda che i britanni ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] per il presidente della Repubblica, nel 1955, votò per Cesare Merzagora, non condividendo la politica interna ed estera di appunto vertice della piramide.
Il 29 novembre 2000 la Corte d'assise assolse con formula ampia l'ex leader democristiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] Quattro novelle narrate da un maestro di scuola di Cesare Balbo sono del 1829), scrittori come Tommaso Grossi, , involontario assassino dei suoi genitori e poi penitente, e nella corte di Erode di Erodiade, con le sue atmosfere esotiche e decadenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Oltre l'arte della polis: le scuole scultoree di eta ellenistica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scultura ellenistica [...] alla base della creazione di una vera e propria arte di corte, che si esprime principalmente nel genere del gruppo scultoreo a trova a Roma: statua identificabile, probabilmente, con quella che Cesare colloca all’interno del suo Foro, di fronte al ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Padova.
Mi riferisco ai bassorilievi con il Trionfo di Cesare al Louvre e Odisseo e Iro al Kunsthist. Museum princeps". Costretto però ben presto, per cause ignote, a lasciare anche la corte medicea, l'A. si recò nuovamente a Roma ove morì - almeno ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...]
Nel 1809 accompagnò in Francia lo zio, card. Cesare Brancadoro, deportato insieme con il papa e con molti 61, 72, 77, 86, 89, 172, 173; L. Caffo Alberti, La corte Pontificia vista dal rappresentante sardo a Roma (1824-1836), in Rass. stor. del Risorg ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...