MASSENA, Andrea
Piero Crociani
MASSENA (Masséna), Andrea (André). – Figlio di Giulio Cesare, commerciante, e di Caterina Fabre, nacque a Nizza il 6 maggio 1758. Morto il padre nel 1764 e passata la [...] della capitale per mantenervi l’ordine dopo Waterloo. Alla seconda restaurazione borbonica dapprima si rifiutò di presiedere la corte incaricata di giudicare per alto tradimento il gen. M. Ney, allegando i suoi precedenti cattivi rapporti con l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] Ferrara (1484), si desume che il modello per Sanudo è Cesare. Sono evidenti, in ogni caso, i limiti del suo cui opera in nove volumi è andata perduta. Un altro storico al servizio della corte di Ferrara è Gasparo Sardi (vissuto tra il 15° e il 16° ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] tenere in buon ordine le carceri di Tor di Nona e di Corte Savella. Numerosi, infine, i bandi pubblicati affinché i soldati concentrati , in G. Calenzio, La vita e gli scritti del cardinale Cesare Baronio, Roma 1907, pp. 937 s.; F. Caraffa, Visite ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] modo di avvicinare, sia pure nel fastoso ambiente della corte, eminenti uomini della Chiesa, Roberto Bellarmino, il cardinale Sirleto del 1596 venne richiamato a Roma, probabilmente perché Cesare Baronio era stato creato cardinale. Nel ducato di ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] civile che di procedura penale; alla scuola padovana di Cesare Cremonini, intorno al 1617-18, il B. seguì Drammi per musica dal Rinuccini allo Zeno a c. di A. Della Corte, I, Torino 1958);ode Per la felice vittoria riportata dalle armi venete ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] , 24)
calcando i buoni e sollevando i pravi (Inf. XIX, 105)
Cesare fui e son Iustiniano (Par. VI, 10)
dolenti note (Inf. V, 116-117)
il ben de l’intelletto (Inf. III, 18)
la ragione ha corte l’ali (Par. II, 57)
La vostra nominanza è color d’erba, / ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] fine del 1544, essendo stato convocato in giudizio, con Cesare da Bologna, in una causa civile contro Giovan Francesco Bembo al Capece. Nel 1548 egli era ancora in rapporti con la corte di Salerno, come si desume da una lettera che Bernardo Tasso gli ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] si sono serviti a scopi diversi della commutazione di codice. Cesare Pavese, ad es., nei racconti di Ciau Masino (1968), usato con funzione di mimesi della realtà linguistica della corte vicereale di Palermo (Trovato 1989).
Alfonzetti, Giovanna ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] che a quest'epoca il C. è ormai nel pieno delle capacità espressive e pronto non solo a realizzare "delizie" per la corte ma a inventare un'immagine della città intesa (in assonanza con le origini) quasi schema cartesiano. Al 1620 risale infatti il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] dei navarri. Questi si vestono con panni neri e corti soltanto fino alle ginocchia, alla maniera degli scozzesi e essi nei costumi e nell’aspetto. Corre fama che Giulio Cesare inviò in Spagna, per sottomettere gli spagnoli, perché non volevano ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...