Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] fino al 1816. La necessità per i Romani di riavere la corte pontificia rese possibile a Urbano V (1367) di riformare il Comune quale il nepotismo stesso era così utile strumento. Con Cesare Borgia sembrò fosse possibile la formazione di una monarchia ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] Capp. Sist. 118). Attraverso questa attività O. si afferma nella corte papale e ottiene il prestigioso incarico di disegnare una serie alfabetica successione di Alfonso II d'Este mossa dal nipote Cesare. La firma dell'O. compare anche in alcuni ...
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Famiglia di musicisti bolognesi (fine sec. 17º - sec. 18º). Angelo (Bologna 1655 - ivi 1731), francescano, fu organista, compositore chiesastico, maestro di G. Martini; Giacomo Antonio (m. 1695) fu maestro [...] dedicò alla musica sacra; Giovanni Battista II (metà sec. 18º) fu compositore di musica religiosa e strumentale; Luca Antonio (Bologna 1688 - ivi 1767), nipote di G. Cesare, fu maestro di cappella alla corte di Vienna e compose varia musica teatrale. ...
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Soldato di ventura (m. 1307). D'origine tedesca, cresciuto alla corte sveva, con il sopravvento degli Angioini entrò nell'ordine dei Templari; lo lasciò per porsi a capo d'una sua compagnia di catalani [...] dell'imperatore d'Oriente Andronico II Paleologo, ma fattosi prepotente e pericoloso, Ruggero fu insignito, per distrarne le mire ambiziose, del titolo di Cesare, cioè di viceimperatore; ma l'erede al trono, Michele Paleologo, lo fece uccidere. ...
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Uomo politico (Lucca 1751 - Firenze 1825) al servizio della Prussia; fratello di Cesare. Fu chiamato (1779) quale ciambellano alla corte di Federico II di Prussia, che lo prepose alla sua biblioteca, lo [...] Guglielmo II fu inviato a rappresentare la Prussia nelle trattative che portarono alla spartizione della Polonia, poi (1800-05) a Parigi come ministro. Successivamente ebbe da Napoleone la carica di gran maestro della corte dei Baciocchi a Lucca. ...
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Figlio (Parigi 1616 - Candia 1669) di Cesare di Vendôme; compromesso nella cospirazione di Cinq-Mars, si ritirò a Vendôme, ritornando a corte soltanto dopo la morte del Richelieu. Imprigionato (1643-48) [...] per la sua ostilità al Mazzarino, durante la Fronda divenne popolarissimo tra il popolino di Parigi (era detto il roi des Halles); amnistiato (1650), divenne intendente generale della navigazione; diresse ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274; App. II, 11, p. 612)
Cesare LA FARINA
Costantino LAPICCIRELLA
Il processo civile. - Il decr. legisl. 5 maggio 1948 n. 488, contenente modificazioni e aggiunte al codice di [...] un punto di fatto, non di diritto, in quanto, se l'insufficiente o scorretta motivazione riguardasse una questione giuridica, la Corte suprema avrebbe il potere di correggere in diritto la motivazione a norma dell'art. 384 cod. proc. civ. Esso deve ...
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FRANCESCO MARIA della Rovere, duca d'Urbino
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1490 da Giovanni della Rovere prefetto di Roma e da Giovanna, figlia di Federico duca d'Urbino, morì a Pesaro il 20 ottobre [...] paterna di Senigallia, passò, alla morte del padre (1501), nella corte splendida dello zio Guidobaldo d'Urbino, mentre Cesare Borgia toglieva alla madre sua Senigallia. Adottato da Guidobaldo nel 1504, gli succedette nel 1508, aggiungendo al ducato ...
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FREGOSO, Ottaviano
Vito Antonio Vitale
Nacque nel 1470 da Agostino e da Gentile, sorella di Guidobaldo di Montefeltro, duca di Urbino. Trascorse la giovinezza nella corte dello zio e risentì poi sempre [...] di Luigi XII a quella del Moro, si ritirò ancora a Urbino. Qui ebbe gran parte nella difesa del ducato contro Cesare Borgia e poté conservare inespugnato il forte di S. Leo, ricavandone grandi onori e il titolo di generale della chiesa da Giulio ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] Per la storia della Gallia Narbonense fino a Cesare v. gallia. Cesare proconsole aveva fatto molto per dare incremento alla meriterebbero i rapporti con la poesia latina medievale di corte, avuto riguardo all'interferenza del mondo latino e del ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...