Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] posizioni: nel 1869, il primo presidente della Corte di cassazione di Firenze, Paolo Onorato Vigliani segnalava a oggi, il Mulino, Bologna 2010.
E. Francia, «Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Baronio e le sue fonti, a cura di L. Gulia, Sora 2009; Cesare Baronio tra santità e scrittura storica, a cura di F. Scorza Barcellona, R pp. 331-360; S. Mostaccio, Le sante di corte. La riscoperta sabauda di Margherita di Savoia-Acaia, in Politica ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e del duca d'Angiò. Mentre predisponeva passi diplomatici presso le corti di Parigi e di Vienna per ottenere il richiamo dei due Filippo Neri individuò invece nel più giovane confratello Cesare Baronio il soggetto in grado di affrontare la notevole ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] dal 1861 al 1870, quali Enrico Amari, Paolo Campello, Cesare Cantù, Augusto Conti, in più di un’occasione vicini alle internazionale e un’autorità in senso politico, quali la corte pontificia non ricordava da secoli e che sicuramente le vicende ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] si getta ai piedi dell’apostolo di fronte ai nobili riuniti alla sua corte. Addai cura re Abgar e il nobile ‘Abdu, che aveva portato al . 57-69.
4 Vale a dire la dimensione del Cesare come protettore (e negoziatore) della sorte dei cristiani ovunque ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ) tornò a Mantova e curò di verificare la propria posizione alla corte di Filippo II, in vista di un futuro conclave. A Roma Isabella (o Elisabetta, sposata al conte Federico Maffei) e Giulio Cesare, nato nel 1557 e più tardi (nel 1576) attore di ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] farisei se fosse lecito agli israeliti pagare il tributo a Cesare: «date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio» (Mc 12 nell’ordinamento italiano, è stato definito ‘supremo’ (Corte cost., sentenza n. 203 del 1989), per indicare ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] propria tendenza alla solitudine e allo studio, a una vita ritirata e rifuggente dalle responsabilità pubbliche, e la vita di corte a cui negli incarichi e nello sfarzo era chiamato a partecipare. Il 18 dic. 1587 venne nominato cardinale diacono con ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Aldobrandini, dalla Spagna e dalla Francia, e Cesare Baronio, candidato di Montalto, la situazione di stallo che inviò in Spagna e a Roma Antonio Manuel N’Funta. Ostacolato dalla corte di Madrid, giunse a Roma all’inizio del 1608, ma morì pochi ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] attaccato nel 340 il fratello Costante per destituirlo, mentre Dalmazio, Cesare nel 335, sarebbe stato ucciso nell’estate del 337 su politica prestata alla famiglia imperiale. Col trasferimento della corte a Milano, nel 382, l’anziano poeta, ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...