La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] amore (1954) di Jean-Paul Le Chanois e Sesto continente (1954) di Folco Quilici. Mercanti, con i centri medio-piccoli è la norma che ci siano da 5 a 10 cineclub, con qualche risultato inaspettato (9 del giovane insegnante Cesare Zavattini presso il ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] popolo di S. Trinita, nel sesto di Borgo. Sposò in prime nozze I, si mostra come queste due fazioni mutuarono da analoghe fazioni pistoiesi i nomi di bianchi e italiano Sallustio"; poi sarà la volta di Cesare (autore, per definizione, di "commentari ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] progetto di ferrovia a cavalli fra Sesto Calende e Tornavento (Lonate Pozzuolo); molti punti contrasta con molti impegni già presi da me e dai miei amici" (Epist., . milanese del marzo 1848. Memorie di Cesare Correnti...,Milano-Napoli 1969, pp. 9- ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] un solenne significato simbolico le celebrazioni per il sesto centenario della nascita di Dante che si stata innescata circa dieci anni prima daCesare Correnti con il saggio Della letteratura rusticale e riattizzata da Bonghi, non riesce ad andare ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] realtà messa in scena. Nel d. la macchina da presa è al servizio della realtà che le sta Vertov (Šestaja čast′ mira, 1926, La sesta parte del mondo) e di Ivens, come al moderno con le teorizzazioni di Cesare Zavattini, che prefigurò tendenze come il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] un bene
(2) Ogni piacere è un bene
(3) Dunque nessun piacere è un fine Cesare (II i)
(1) Ogni bene è un fine
(2) Ogni bene è un piacere
logica è rappresentata da ossa e nervi, la fisica da carne e sangue, e l’etica dall’anima (Sesto Empirico, Contro ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , Barocco, "Atti del Colloquio Cesare Gnudi, Bologna 1986", Bologna 1993 Bari, Arch. di S. Nicola, 11), donato da Carlo II d'Angiò (1254-1309) alla basilica 2 voll., Milano 1989; M. Assirelli, E. Sesti, La biblioteca del Sacro Convento di Assisi, II, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] d'armi e di corte il cugino Cesare Gonzaga.
Per quanto possano sembrare allarmanti le rimettere in sesto una situazione finanziaria Milano-Napoli 1969. Sette lettere inedite di B. C. sono state edite da M. L. Doglio in Studi in on. di A. Chiari, I, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] dalla Corona poco meno di un sesto dei 1.500 centri abitati, mentre per consistenti acquisti di terre. Cesare Borgia e il cardinale Ascanio Sforza so trovato io". Sul letto di morte si accommiatò da quegli stessi figli con le parole: "Figlioli, siate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] del natalizio di Artemide, il sesto del mese di Targelione (maggio , Giovanna d’Arco, Gesù e Giulio Cesare la morte fu un ulteriore episodio della notte. Ma se, per converso, la morte è come un viaggio da qui a un altro luogo, ed è vero quel che si ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...