GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] il 1521 si deve collocare la collaborazione con l'astigiano Gandolfino da Roreto per il polittico destinato al duomo di Asti, raffigurante da Defendente Ferrari e da Gaudenzio, ma soprattutto dagli "eccentrici" Pedro Fernández e CesaredaSesto). ...
Leggi Tutto
COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] vicina ai modi di Catalano l'Antico e, al là del motivo iconografico che deriva ancora dall'Adorazione dei Magi di CesaredaSesto già in S. Nicolò dei Gentiluomini a Messina ed ora a Capodimonte, a Napoli, si mostra orientata verso modi barocceschi ...
Leggi Tutto
FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] Tommaso Nicola; Stati delle anime 1749, c. 49). Da questa unione nacquero vari figli: si ha notizia di Giovanna Mignosi, Roma 1980, pp. 198 ss.; G. Borghini, Peruzzi, CesaredaSesto e altre presenze nell'episcopio di Raffaele Riario ad Ostia, in ...
Leggi Tutto
CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] i segnati contorni; così nella Fuga in Egitto del trittico "della Consolazione", i chiari prestiti leonardeschi, mediati daCesaredaSesto a Napoli (Delogu, p. 58), contrastano con i particolarismi fiamminghi del prato, del paesaggio e delle figure ...
Leggi Tutto
AZANI, Vincenzo degli (detto comunemente Vincenzo da Pavia o il Romano)
Maria Grazia Paolini
Da testimonianze di contemporanei risulta nato a Pavia, dove abitava prima di andare a Palermo. Il cognome [...] compositivi dei seguaci di Raffaello, tra cui CesaredaSesto. La risultante fu un'arte talvolta macchinosa 5,Milano 1932, pp. 784-790;S. Bottari, Un'opera primitiva di Vincenzo da Pavia, in Siculorum Gymnasium, II (1949), pp. 118-121; F. Meli, ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] menzionato in un documento del 1543, al fianco di Battista daSesto, il nome del L. si ritrova in un contratto del , pp. 105, 123, 348 e passim; M. Tafuri, Cesare Cesariano e gli studi vitruviani nel Quattrocento, in Scritti rinascimentali di ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] sottostanti grazie alla creazione di archi a tutto sesto annegati nelle murature sopra gli archi acuti già esistenti è confermato da un ricordo di Pacioli, relativo a un ponte fatto senza ferri né corde dal "nobile ingegneri" di Cesare Borgia (nel ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] 1502, ripara presso di lui il padre a Roma giunto da Ravenna dov'è fuggito dal confino, che doveva essere a dell'abbazia di S. Maria di Sesto al Reghena conferitagli il 10 marzo 1503 il 7 i fratelli Pompeo e Cesare Trivulzio garantiscono al doge che ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] al varo dell'Istituto centrale del restauro, fondato nel 1939 daCesare Brandi).
Lo studio su Masolino e Masaccio - gemmazione di dopo la morte dell'autore, a partire cioè dal volume sesto - per gruppi tematici di epoche o civiltà figurative. Ancora ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] che curò con Cesare Alberto l'inventario dei beni del M. dopo la sua morte.
Le biografie, a partire da quella paradigmatica e . Dalla Lettera si inferisce che già all'inizio del sesto decennio gli interessi culturali del M. inclinavano verso gli ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...