GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] assedio Parma. Il marito della G., colto da grave febbre, forse a causa del caldo di Eustachio Amati, agente di Cesare Gonzaga, conte di Guastalla, Lettere, Pavia 1564, c. 135r; P. Aretino, Il sesto libro delle lettere, Parigi 1609, cc. 14v-16r, 39r ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] attivo nella seconda metà del sesto decennio nel duomo di Orvieto dove avrebbe anche collaborato con Cesare Nebbia nell'elaborazione del progetto decorativo Confraternita della Morte: l'atto di donazione da parte del conte Orazio Fontana è ricordato ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] Giorgio, a una sfortunata impresa navale condotta da Andrea Doria contro i Turchi, in la contea di Challant (di cui fu investito come sesto conte il 27 genn. 1568), la baronia di Aymavilles divenuto poi collaboratore di Cesare Baronio e seguace di ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] quale si prova la Militia e Castramentatione Romana, attribuita per Sesto Libro d'Historia a Polibio, non essere di quell'Autore; Commentari di Cesare,e cioè una serie di osservazioni sulle imprese dei condottiero romano, accompagnate da un continuo ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 daCesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] , che del resto non aveva mai smesso di coltivare da autodidatta.
Ritornato in Francia, il G. entrò a far di carcere. Nel 1934 beneficiò dell'amnistia e poté far ritorno a Sesto, dove, malgrado la stretta vigilanza cui era sottoposto e una serie ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] presente negli archivi della casa editrice milanese.
Il D. morì a Sesto San Giovanni (prov. di Milano) il 20 giugno 1888.
ormai definitivamente dominato dal modello di melodramma romantico imposto da Giuseppe Verdi.
Eccellente melodista, il D. fu ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] di Cesare, trascritto da Giacomo Cassoli di Parma "in domo domini Niccola Marchionis", e anche questo emendato da Guarino , e nel 1437 egli dipinse le miniature per l'opera di Sesto Pompeo Festo, volume dato a rilegare ad un certo "Andrea cartolare ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] introdotta da G. Carducci.
Altri scritti: Quintus Horatius Flaccus, Odi, Velletri 1864; Nel patrio festeggiare il sesto cent Le notizie biografiche sono state tratte da documentazioni in possesso dei discendenti. R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] che ne visualizza la struttura costituita da un maestoso arco a tutto sesto, sormontato da una trabeazione, con fregi in cotto eretti per l'ingresso in Modena di Carlo V, insieme con Cesare Cesi, egli pure architetto oltre che maestro lignario, e ai ...
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Figlio (n. 75 - m. 35 a. C.) di Gneo P. Magno il triunviro, assisté all'uccisione del padre, mentre lo accompagnava in Egitto, e da allora si prefisse il compito di vendicarlo e assunse, in relazione a [...] Africa e in Spagna, e continuò la guerriglia anche dopo la sconfitta di Munda. Alla morte di Cesare non si unì con Bruto e Cassio, troppo diversi da lui, e sembrò al senato l'uomo adatto per combattere sia Ottaviano sia Antonio; fu pertanto nominato ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...