OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] sotto la guida del quadriumviro Cesare Maria De Vecchi e di Mario del 1922 fu rappresentanto dal fascio di Sesto San Giovanni – in un teatro vigilato dai guerra mondiale che gli erano state indirizzate da Paolo Boselli.
Fin dal dopoguerra si era ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] dedica di aver aggiunto la nota dei nuovi cavalieri comunicatagli daCesare Nicolò Losa, ricevitore dell'Ordine in Torino.
L'altra il 1670 e il 1675; la sua pubblicazione, fino al sesto canto, nel periodico Malta letteraria è opera di V. Laurenza. ...
Leggi Tutto
MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] di Scandiano cinque busti raffiguranti Matteo Maria Boiardo, Cesare Magati, Antonio Vallisneri, Lazzaro Spallanzani e Giovan Minerva. L'insieme è circoscritto da una edicola a tempietto contenente una nicchia a tutto sesto, struttura che si rifà ai ...
Leggi Tutto
CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] che si fosse esercitato fin da giovanetto nella miniatura. Se è a questa data, inoltre (nel corso del sesto decennio del secolo), che il certa critica seicentesca (segnatamente rappresentata da Giulio Cesare Capaccio), rappresentano due ben distinte ...
Leggi Tutto
FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] levante, d'impianto quadrato, con sette archi a tutto sesto per ogni lato, risulta di derivazione parmense, anche nella dell'ingegnere comunale Cesare Cesi, ma andate distrutte nel 1882. L'apporto di Ambrogio, testimoniato da vari pagamenti nel ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] (Nel patrio festeggiar del sesto centenario di Dante Alighieri, italica, fondando, e redigendo da solo durante l'intero primo . Accad. della Crusca, Firenze 1899, pp. 9-10;cfr.: R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa, Roma 1907, I, pp. 315 ss.; ...
Leggi Tutto
PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] ; nel Sesto libro delle rime di diversi eccellenti autori (Venezia 1553), allestita da Girolamo Ruscelli anno più tardi rientrò stabilmente in Svizzera, oppresso dai debiti e da condizioni fisiche sempre più precarie.
Morì a Ginevra tra il luglio ...
Leggi Tutto
PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] . Alla sua morte Raffaele ne ereditò i titoli, divenendo sesto duca di Vastogirardi e marchese di Caccavone (oggi Poggio Sannita a una tradizione letteraria coltivata a Napoli (da Michele d’Urso, Cesare De Sterlich, Francesco Proto e altri), a ...
Leggi Tutto
LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] mecenate, copie di mano del figlio da opere di Pittoni (Moltiplicazione dei pani 1757.
Tra la fine del sesto decennio e l'inizio del Sondrio, 28 maggio 1994; C. Paganoni, A Cesare quel che è di Cesare, ibid.; Pittura in Alto Lario e in Valtellina ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] prime opere note risalgono al sesto decennio: nel 1655 ricevette 36 e l'ultimo, Giuseppe Antonio Cesare, nel 1694; alcuni di essi II, Milano 1988, pp. 741 s.; P. Bellini, Le incisioni tratte da soggetti di C. F., in Rass. di studi e di notizie, XIV ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...