TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] si chiuse con l'erezione del monumento a Dante di Cesare Zocchi, testimonianza somma dell'aspirazione politica, che era ormai suoi legati (concistoro del 14 febbraio 1561) i cardinali Ercole Gonzaga e Puteo e quindi, il 10 marzo, anche Seripando, Osio ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] a opera dei Visconti, nel Ferrarese (Belfiore) per ordine dei Gonzaga, a Urbino, a Roma. E se fosse possibile una scuderie, limonaie, "broli", finché poi con la villa Borromeo a Cesano Maderno il giardino non ha quasi più limite e trabocca unendo in ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] in Atti della R. Accademia di scienze morali di Napoli, 1927; L. R. De Cesare, La fine di un regno, Città di Castello 1908; id., Roma e lo Stato con Guastalla (che dopo la morte del duca Giuseppe Gonzaga, avvenuta il 15 agosto 1746, era passata a far ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] edili della plebe presero a conservare nel tempio di Cesare sull'Aventino i plebisciti. Gli atti relativi ai rapporti e le piccole biblioteche, Roma 1918; P. Torelli, L'Archivio Gonzaga di Mantova, Ostiglia 1920; V. Loewe, Das deutsche Archivwesen, ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] , dell'on. Camillo Tassi (Pier Enrico Astorri), Cesare Battisti, del poeta dialettale Valente Faustini (Oreste Labé), V, la nobiltà trama una congiura e lo uccide (1547). Il Gonzaga occupa la città che passa all'impero, aggregata di fatto al ducato ...
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SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] per varî mesi, all'inizio del sec. XVI, il dominio di Cesare Borgia; più tardi gli attentati di Fabiano da Monte per conto di febbraio 1740; poi per le insidie del cardinal Luigi Valenti Gonzaga, altro prolegato papale, che nell'anno 1786 pose l' ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] fare istituire a tale scopo una commissione dai cardinali Gonzaga, Seripando, Altemps, Simonetta, Osio e Du Puy all'amore di Dio e che si dispone alla prima comunione, di Cesare Franciotti, tradotto pure in francese: nel 1628 il Tesoro della dottrina ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] che in maggior parte andarono distrutte o disperse durante il sacco di Mantova nel 1630. Nelle ricche raccolte artistiche dei Gonzaga ebbe, più ancora che all'accademia dei Carracci, occasione di avvicinare e studiare l'arte antica, ma questa gli si ...
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Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] entrò in Torino, pronto a correre a Milano se fosse riuscita la congiura contro Ferrante Gonzaga, mentre il Du Bellay organizzava una cospirazione a Genova e Cesare Mormile s'impegnava a cacciare gli Spagnoli da Napoli. Ma tutti gl'intrighi di Enrico ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] Alberigo da Barbiano conte di Cunio, Federico da Montefeltro, i Malatesta di Rimini, i Gonzaga di Mantova, il marchese Guglielmo del Monferrato, Ercole d'Este, Cesare Borgia, Francesco Maria della Rovere, i Colonna, gli Orsini, i Baglioni, i Caldora ...
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