In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati [...]
Il Belgio, che dalla breve campagna usciva con guasti non gravi, a parte la distruzione di Lovanio la Svizzera e la zona lorenese; ossia per quelle regioni in cui Cesare localizzava le tribù celtiche più affini alle belghe (De bello gall., I ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] figliuol.
Così egli cantava ventenne. E nel 1837 scriveva a Cesare Cantù con quel suo accento tra ispirato e paradossale:
"Io 1874 (ristampata nel vol. III, parte 2a, delle Opere di C. Guasti, Prato 1896); A. Conti, Di N. T., in Nuova Antologia, 1874 ...
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Apparecchio che serve a misurare la pressione atmosferica. Fino dall'antichità erano in uso le pompe prementi e aspiranti, ma non si conosceva il principio del loro funzionamento. Si attribuiva, com'è [...] una grande esattezza, si adoperano barometri di uso più agevole e che si possano trasportare senza correre troppo grave pericolo di guasti.
Fra questi ultimi è molto diffuso il barometro di Fortin. In esso (fig. 2) la vaschetta è formata da un ...
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Scrittore ed erudito, nato a Canapale (Pistoia) il 29 settembre 1812, morto a Siena il 23 giugno 1876. Allievo di G. Silvestri, di Prato, il B. gli successe nel liceo Forteguerri di Pistoia, ove fu, fino [...] introduttivi agli autori, e specialmente quelli che parlano di Cesare, di Orazio, del teatro comico latino. Il B. ., Modena 1905; C. Tommasi, Lettere inedite di E. Bindi, Fanfani, Guasti, ecc., Roma 1916; id., Una lettera politica inedita di E. B., ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] di Narsete. La conquista longobarda, se non provocò altri guasti, indusse il vescovo e numerose famiglie abbienti a migrare a l'iscrizione riferisce ancora una volta a un veniente Cesare. Le proporzioni dei personaggi, l'atteggiamento classico e l ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] di estraneità contribuisce, inoltre, l'enfatizzazione dei guasti sulla natura provocati dalle applicazioni tecnologiche, cioè per non più di 8 miliardi di persone. Secondo Cesare Marchetti dello IIASA, invece, tenendo conto soltanto delle attuali ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] del papa Medici, edotto dall'esempio di Cesare Borja intorno alla facilità di assorbire qualcuna quanto capo della diplomazia sotto Leone X. Il fondo è parzialmente descritto da C. Guasti in "Archivio Storico Italiano", ser. III, 19, 1874, pp. 16-76, ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 13 ag. 1462, nel piano della Marotta nei pressi del fiume Cesano, il Malatesta, che, con questa sconfitta, inizia la sua parabola conto, esorta Giovanni Bentivoglio e Galeotto Manfredi a recar "guasto ... ad Imola" (di questa e di Forlì il ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , il 12 apr. 1859, "cette affluence en Piémont, ces milliers de volontaires qui augmentent tous les jours à la barbe dal C., pur assai meno "piagnone" di lui e del Guasti e, in genere, della comune cerchia fiorentina, nel giudizio sul Savonarola ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Berni), in un'edizione che solo parzialmente riparava i guasti della prima. Eppure, come prodotto letterario di fronte al La Catrina, a Firenze, nel 1567), fino a quando Cesare Caporali non pensò di adattare l'eredità berniana a uno strumento ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
troppo
tròppo avv., agg. e s. m. [ant. adattamento del fr. trop, voce di origine germanica che significò dapprima «molto, quantità»; cfr. truppa]. – 1. avv. a. In misura eccessiva, più del giusto o di quanto è necessario, opportuno, conveniente....