Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tentativo di creazione di un forte Stato personale da parte di Cesare Borgia, che già nell’intervallo tra la conquista francese di rimane Morandi. Singolare opposizione è quella di M. Maccari, spirito caustico e satirico; L. Bartolini è noto ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] varo dell'Istituto centrale del restauro, fondato nel 1939 da Cesare Brandi).
Lo studio su Masolino e Masaccio - gemmazione di e fortuna nel clima strapaesano del Selvaggio di Mino Maccari, veicolò la "fulgurazione figurativa" di Pier Paolo Pasolini ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] 'altro entro la suggestione delle Nuove poesie di G. Maccari (apparse postume nel 1869, prima appena del suo esordio altri eteronimi sotto cui lo G. si celò risultano pure quelli di Cesare Rosini e Lucio Vero.
Nel 1903 lo G. pubblicò, col fortunato ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] studio messa a concorso dal Comune di Prato. Per interessamento di Cesare Guasti, nel gennaio del 1853 partì per Siena, dove frequentò, realizzazione a graffito su marmo fu eseguita da L. Maccari. I disegni, raffiguranti La Speranza e La Religione, ...
Leggi Tutto
JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] con un fascio di legna e I funerali di Cesare Fracassini appartenuti alla collezione del pittore G. De Sanctis e N. Cipriani, insieme con C. Biseo, V. Cabianca, O. Carlandi, C. Maccari, A. Simonetti, G. Simoni e R. Tusquets, a far parte del gruppo dei ...
Leggi Tutto
PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] Lopresti (Anna Banti), Leo Longanesi, Vitaliano Brancati, Mino Maccari, Gianna Manzini, Alberto Moravia, Elsa Morante e molti cui rievocò incontri e frequentazioni con personaggi celebri (Cesare Pascarella, Trilussa, Fattori, Armando Spadini, Dino ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Cesare
**
Nacque a Brescia il 19 sett. 1854 e qui studiò pittura con R. Venturi e A. Glisenti. Con varie borse di studio del comune sul legato Brozzoni, andò a Firenze (1876-1878), dove [...] estraneo ai macchiaioli), poi a Milano (1879), dove studiò a Brera con G. Bertini, a Roma (1880-81), dove lavorò con C. Maccari, e infine a Monaco (1882) con F. S. Lenbach.
Dopo questi sette anni di studio si stabilì a Brescia donde più non si ...
Leggi Tutto