CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] dove è in contatto con il gruppo de La plebe, a Bologna, dove visita Cesare Ceccarelli, ha anche tenuto il comando della banda, è imprigionato prima nelle carceri di Santa Maria
Si recano a visitarlo alcuni vecchi compagni fiorentini come il Pezzi ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] dal marito.
A questo atteggiamento corrispose il progressivo distacco da F. del vecchio mondo re di Napoli. Storia del Reame delle Due Sicilie 1859-60, Napoli 1898; R. DeCesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909; P. Calà Ulloa, Un re ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] settembre 1979 fu assassinato Cesare Terranova, magistrato passato la pensavano i collaboratori de il Giornale, quotidiano fondato una sconfitta. Sembrava che il vecchio fosse in grado di soffocare il (nella palermitana via Mariano D'Amelio) colpì ...
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ACTON, Guglielmo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825, da Carlo e dalla contessa Zoè Guique d'Alba. Guardiamarina nel 1841, partecipò, quale alfiere di vascello, alle operazioni [...] 1860-61) comandò la fregata "Maria Adelaide", su cui aveva insegna l pp. 243-245 e passim; A. V. Vecchi, Storia generale della marina militare, III, Livorno 1895 DeCesare, La fine di un Regno, II, Città di Castello 1909, pp. 233 e passim; G. De Maio ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] . 1904 nella chiesa di S. Maria in Monte Santo; dal 1902 la centenario di Cesare Baronio, in loro volta divise da vecchi e nuovi antagonismi. Hatch, Giovanni XXIII. Un uomo chiamato G., Milano 1964; M. de Kerdreux, Papa G. e s. Teresa, Torino 1964; D. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Venezia, dove era anche proseguita la vecchia tradizione cronachistica (e basti menzionare di Giuseppe Maria Arrighi, Carlo 1820, trad. it. di Cesare Balbo Vicende della costituzione delle nel 1939, con La jeunesse de Diderot de 1713 à 1753, dava una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] del settembre 1945 la ‘vecchia Italia’ a lui cara Parri, Leo Valiani, Cesare Merzagora. Assai interessante è (S. Maria foris portas La storiografia italiana degli ultimi vent’anni, a cura di L. De Rosa, 3 voll., Roma-Bari 1989 (in partic. M. Liverani ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] riferite dal penitenziere maggiore Antonio Maria Cagiano de Azevedo in una relazione inviata vescovo di Torino, scrivendo a Cesare Cantù nel febbraio di quell’anno democratici cristiani e i «vecchi» conservatori intransigenti e tradizionalisti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] sua caduta a opera di Cosimo de’ Medici; una Seconda opera si avvento al ducato di Filippo Maria Visconti nel 1412. Il ritmo veneziani, quali Ermolao Barbaro il Vecchio e Ludovico Foscarini da un lato Le violenze stesse di Cesare Borgia non valgono al ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , da Pompeo a Cesare ad Antonio a Sesto Paternò, Adrano, S. Maria Licodia, Mendolito, vicino stanzia e comanda il vecchio sottostrato siculo. Il nuovo Sic. Or., VII, 1954, pp. 68-69; E. De Miro, Agrigento arcaica e la politica di Falaride, in La Parola ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...