BORGIA, Cesare
Valerio Giacomini
Nacque a Velletri il 25 ott. 1776 dal nobile Giovanni Paolo Borgia e da Alchemena Baglioni. Suo educatore fu lo zio cardinale Stefano Borgia, uomo di vasta cultura, [...] per la preparazione della monumentale Flora italica), piante d'Abruzzo, dell'Umbria e delle Marche inviate da Antonio Orsini. Non manca un certo numero di Muschi, Licheni, e Alghe (queste ultime una cinquantina, tutte raccolte sul litorale ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] un "Agnus Dei" in oro e perle, una corona in corallo con perle e "cinque diamantini in un anello e rubino"; a Fabio Orsini "un anelletto a cinque cupole" e a Sigismondo Gonzaga un frammento della Croce. Fu affidato durante le sue ultime ore alle cure ...
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Frangipani
Francesco Frascarelli
Antica famiglia romana (o bizantina) " de Imperatore ", erano chiamati anche " Freiapane " o " Fricapane " o " Fresapane ".
Già nel VI secolo insieme ad altre famiglie [...] contrasto con altre famiglie, e nel conflitto tra Colonna e Orsini si schierarono sempre con quest'ultimi. Segnò il culmine della fondarono Firenze dopo la distruzione di Fiesole da parte di Giulio Cesare; " ma questa è cosa molto incerta, e secondo ...
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CARACCIOLO, Giovanni Francesco
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Figlio di Giovanni Battista, duca di Martina e gran cancelliere del viceregno, e di Giacomina Orsini, nacque nella prima metà del sec. XVI.
Era abate di S. Maria delle [...] , fatte affluire in gran numero dal viceré, e l'incarico di provvedere a ciò fu dato al C., al fratello Pasquale, a Cesare Mormile e a Giovanni di Sessa.
Si superò un momento di pericolosa tensione, quando Pedro de Toledo, dopo l'esecuzione di tre ...
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BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] periodo, giovandosi dell'opera del cardinale Sanseverino, dell'Orsini, del duca di Parma e del marchese di Mantova Petrucci, Siena 1899, pp. 19, 88; A. Lisini, Relazioni fra Cesare Borgia e la Repubblica di Siena, in Bullett. senese di storia patria, ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] , in palazzo Chigi all'Ariccia e nel castello Orsini a Bracciano.
Il B. è ricordato principalmente come scene acquarellate.
Morì a Roma nell'ottobre 1865.
Dei suoi figli, oltre a Cesare, va ricordato Vittorio (Roma, 10 genn. 1863-16 sett. 1908), che ...
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PasseriniOrsini dei conti Rilli, Luigi
Cesare Federico Goffis
Orsini Storico (Firenze 1816 - ivi 1877); ricercatore di genealogie, direttore della biblioteca Nazionale di Firenze (1871-1874), collaborò [...] largamente all'opera Famiglie celebri italiane di P. Litta, del quale fu continuatore dopo il 1852 e fino alla morte. Fu studioso di sfragistica, e celebratore delle principali glorie fiorentine.
Di argomento ...
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ANGELI, Giulio Cesare
Francesco Santi
Nato a Perugia circa il 1570; secondo il Pascoli, si recò intorno al 1583, insieme con altri giovani pittori perugini, a Bologna alla scuola di Lodovico Carracci; [...] furono Franchi e Amadei.
Bibl.: L. Pascoli Vite de' pittori. scultori e architetti perugini, Roma 1732, pp. 173 s.; B. Orsini, Guida al forestiere per la Città di Perugia,Perugia 1784, passim;Id., Risposta alle lettere pittoriche perugine del Dottore ...
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Figlio (n. 1592 - m. Vienna 1632) di Ferrante II e di Vittoria Doria di Melfi, successe al padre nel 1630. Aggiunse al suo stato Suzzara e Reggiolo, che ottenne quale compenso per la rinuncia ai diritti [...] di successione su Mantova, in favore dei Gonzaga Nevers. Sposò Isabella Orsini dei duchi di Bracciano. Colto e mecenate, si dilettò di poesia e di pittura. ...
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Prelato (m. Roma 1503), figlio di Lorenzo e di Clarice O.; ottenne giovanissimo come beneficio l'abbazia di Farfa (1482). Cardinale di S. Maria in Domnica (1483), poi (1484) di S. Maria Nova e infine (1493) [...] Borgia (poi Alessandro VI) al pontificato, ne ebbe ricchi compensi, ma cadde presto in disgrazia perché osteggiava gli ambiziosi piani di espansione di Cesare Borgia. Indotto a tornare a Roma, dopo un accordo coi Borgia, vi fu ucciso col veleno. ...
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