L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] buia, che entra negli occhi e li lava. Andavo quasi sempre solo, perché Pieretto a quell’ora se ne dormiva (CesarePavese, Il diavolo sulle colline, p. 123).
Benché l’imperfetto sia vago circa la possibilità di precisare la conclusione del processo ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] di altissimo livello, fra i quali Alberto Moravia con La romana, Vasco Pratolini con Cronache di poveri amanti, CesarePavese con Il compagno, Anna Banti con Artemisia. Nella stessa estate, con i Segreti, Bellonci sfiorò la seconda affermazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] sor Matteo presso il quale lavorava prima di migrare verso l’America), Santa, accusata di collaborazionismo (La luna e i falò di CesarePavese, 1950); e il ritorno di Milton che cerca, in un romanzo breve tra i più alti del Novecento (Una questione ...
Leggi Tutto
La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] storia delle idee (per citare solo alcuni nomi eccellenti si pensi a ➔ Benedetto Croce, Antonio Gramsci, Elio Vittorini, CesarePavese), lo strumento epistolare ha costituito sovente l’unica modalità di accesso alla scrittura per le classi subalterne ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai romanzi di formazione di inizio secolo alle immagini di adolescenza ribelle degli [...] sconosciuta e timida, più cupa del deliquio del peccato, più molle di qualunque suono o odore” (trad. it. di CesarePavese, 1940).
Ancora più estrema l’operazione di Rilke nei Quaderni di Malte Laurids Brigge (Die Aufzeichnungen des Malte Laurids ...
Leggi Tutto
Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] principale (6):
(5) Col vecchio Fenoaltea e con Gaetano parlò canzonando, e il vecchio rideva chino sul banco (CesarePavese, Il carcere, p. 93)
(6) pochi momenti dopo, giunse borbottando un vecchio servitore (Alessandro Manzoni, I promessi sposi ...
Leggi Tutto
La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] , Milano 1968, p. 46)
(32) Entrò come un’ombra, e seppi di averlo davanti al tavolino prima ancora di levare gli occhi (CesarePavese, La spiaggia, Torino 1968, p. 138)
(33) Mai le donne l’avrebbero salvata: e le mancava l’uomo (Italo Calvino, L ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] Joyce, The Waste Land di Thomas Stearns Eliot, i Cantos di Ezra Pound, e poi le opere di Michel Tournier, di CesarePavese, di Pier Paolo Pasolini, di Marguerite Yourcenar, di Elsa Morante, di Christa Wolf. In tutti questi scrittori si assiste anche ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Emigrazione, immigrazione ed esilio sono stati da sempre, e ognuno per sé, fonte di [...] ); o è destinato a fallire nel tentativo di investire le competenze acquisite all’interno dell’altra cultura (CesarePavese, La luna e i falò , 1950, o Cesare De Marchi, Una crociera, 2002), o per diventare crumiro (Olindo in Metello, 1955, di Vasco ...
Leggi Tutto
La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] frasi non marcate:
(10) Lui, mi chiese che cosa facevo e se avevo molto usato la chitarra in quei mesi (CesarePavese, Il compagno)
Le virgole correlative possono essere realizzate entrambe, oppure una delle due può essere virtuale, a seconda della ...
Leggi Tutto
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...