MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] una scelta di lettere dal fronte è stata pubblicata a cura di E. Coppa, Lettere dalla Grande Guerra, Cuneo 2007; 35 lettere a Pavese, conservate presso il Fondo CesarePavese dell’Università di Torino, sono state pubblicate a cura di A. Dughera, M. e ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] in riedizione, di autori assai diversi tra loro, come Corrado Alvaro, Anna Banti, Gianna Manzini, Alberto Moravia, CesarePavese, Elio Vittorini. Anche in questo caso il discorso finisce sempre con l’allargarsi al profilo complessivo dello scrittore ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] es. neh, che accompagna i saluti). Molti autori del Novecento si sono serviti a scopi diversi della commutazione di codice. CesarePavese, ad es., nei racconti di Ciau Masino (1968), compie una sofisticata operazione basata su vari codici che vengono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le realistiche descrizioni della prima raccolta, Gente di Dublino, assumono una prospettiva [...] Dedalus, il protagonista del romanzo Portrait of the artist as a young man (intitolato Dedalus nella traduzione italiana di CesarePavese), uscito a puntate su “The Egoist” nel 1915 e pubblicato in volume l’anno seguente.
Il romanzo, scritto in ...
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VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] culturali dell’edizione torinese del giornale l’Unità. Sulle colonne del quotidiano comunista accolse scritti di Italo Calvino, CesarePavese, Natalia Ginzburg e pubblicò poesie di Louis Aragon e Paul Éluard.
Nel 1946 Vallone iniziò a calcare le ...
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UNTERSTEINER, Mario
Alice Bonandini
– Nacque a Rovereto (Trento), allora parte dell’Impero austroungarico, il 2 agosto 1899, figlio unico di Amerigo, medico, e di Maria Filagrana.
Alla morte del padre, [...] [...] poche [letture] mi hanno dato la soddisfazione e lo stimolo della Sua Fisiologia», 20 novembre 1947), tanto che CesarePavese pensò a Untersteiner per la nuova traduzione Einaudi di Omero, per la quale Untersteiner propose invece Rosa Calzecchi ...
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SANVITALE, Francesca
Monica Venturini
– Nacque a Milano il 17 maggio del 1928 da genitori emiliani. Figlia illegittima di un ufficiale di carriera, Tommaso Zanelli, e di Maria Sanvitale, appartenente [...] è molto vicino a un architetto», cit. in Pecora, 2012, p. 106). Tra le sue appassionate letture vi furono CesarePavese, Alberto Moravia, Mario Soldati, Beppe Fenoglio, Elsa Morante e Natalia Ginzburg, gli scrittori russi, Robert Musil. Si laureò nel ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] di questi, come illustra l’esempio (7) – proposto in Mortara Garavelli (1971: 287) – tratto da La luna e i falò di CesarePavese, in cui va recuperato il predicato pagavano:
(7) – Chi pagava? dicevo. [Ø] I comuni, le famiglie, gli ambiziosi, tutti ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] capo al mondo, sull’ultima costa, e ne avevo abbastanza (CesarePavese, La luna e i falò)
In italiano contemporaneo è adoperato tutte le noie della casa ma non l’uomo, era poco allegro (Pavese, La bella estate)
La forma un poco (o, in forma apocopata ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] regionali ricorrono, nella letteratura postunitaria e novecentesca, in molte opere di scrittori piemontesi quali Giovanni Faldella, CesarePavese, Beppe Fenoglio, Primo Levi (La chiave a stella) e Nuto Revelli.
Canepari, Luciano (19863), Italiano ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...