REDENTI, Enrico
Carlo Vellani
REDENTI, Enrico. – Nacque a Parma il 15 dicembre 1883 da Alberto e da Lidia Bissoni.
Il padre, avvocato e professore di diritto civile nell’Università di Parma, morì quando [...] figlio potesse formarsi con giuristi come Vittorio Scialoja, Cesare Vivante e Vincenzo Simoncelli, che insegnava procedura riuscito primo anche in un concorso per l’Ateneo pavese, preferì accettare la designazione della facoltà bolognese, dove ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] p. 5), cioè sino alla fine del 1778 (quando quest'ultimo lasciò Como perché nominato professore nell'Università pavese), i due condussero vita inseparabile e insieme realizzarono esperimenti su vari problemi di fisica, meteorologia, "storia naturale ...
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TURINI, Andrea
Stefano Tomassetti
– Nacque a Pescia, in provincia di Pistoia, nel 1473, secondo dei nove figli di Lionarda Orlandi e di Turino, membro di una ricca famiglia patrizia cresciuta nell’orbita [...] Clemente VII sull’erroneità delle direttive dell’archiatra pavese sulla scansione dei pasti giornalieri, un nodo Genève 2005, ad ind.; E. Andretta, La «censure» du Lunarium de Cesare Santi de 1571, in Mélanges de l’École française de Rome. Italie et ...
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VISCONTI, Ermes
Valerio Camarotto
VISCONTI, Ermes. – Nacque a Milano il 15 marzo 1784, primogenito di Carlo Francesco Visconti, marchese di San Vito, e di Margherita dal Verme (a lui seguirono i fratelli [...] e dal pensiero settecentesco (Giambattista Vico, Cesare Beccaria, Jean-Jacques Rousseau, Edmund Burke M. Bolis, L’Accademia scientifico-letteraria ticinese, in Bollettino della Società pavese di storia patria, XIV (1914), pp. 194-210; G. Gallavresi ...
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RASINI, Baldassarre
Simona Iaria
RASINI (Aresino, de Raxinis, de Rexinis), Baldassarre. – Ignoto è l’anno di nascita, collocabile tuttavia nella prima decade del XV secolo.
Rasini appartenne quasi certamente [...] Rasini mostrò interesse vi furono Livio, i Commentarii di Cesare e Nonio Marcello (Vat. Pal. 492, cc. III, (1461-1463), a cura di S. Iaria, Milano 2010, ad ind.; Lauree pavesi nella seconda metà del Quattrocento, I, (1450-1475), a cura di A. Sottili, ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] diretto da Dante Spinelli, 1907, n. 7) nei confronti del periodico pavese. Di questo periodo sono i primi scritti rilevanti di Perassi contro la la facoltà di giurisprudenza, e di Giulio Cesare Buzzati, docente di diritto internazionale, Perassi ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] editore (firma la dedica) dell'opera dello scrittore pavese Rocco Gieronimi, Vagheet varie inventioni di caratteri di I, Borso I ed Ercole I, Alfonso I e Ercole II, Alfonso II e Cesare I.
L'anno seguente (1641) il D. dedicò al "Ser.mo, Alfonso IV ...
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NICOLATO, Angelo
Marina Tesoro
NICOLATO, Angelo. – Nacque a Milano il 29 ottobre 1888, primogenito di Antonio, farmacista, e di Luigia Cartieri.
Dalla famiglia, di condizione agiata, ricevette una educazione [...] a Pavia, in Storia in Lombardia, 1989, n. 1-2, pp. 65-105; P. Lombardi, Il ras e il dissidente. Cesare Forni e il fascismo pavese dallo squadrismo alla dissidenza, Roma 1998, ad ind.; S. Lupo, Il Fascismo. La politica in un regime totalitario, Roma ...
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VIDARI, Ercole
Emanuela Fugazza
– Nacque a Pavia il 22 dicembre 1836, da Gaetano, ingegnere, e da Angela Cazzani, settimo di nove figli.
Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu allevato dal fratello [...] nel quale il dibattito era stato nel frattempo rinvigorito dagli interventi di Cesare Vivante, assestato su posizioni lontane da quelle del maestro pavese.
Molti gli istituti giuridici nei confronti dei quali Vidari mostrò un interesse costante ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] noterella sulla "posizione" degli eroi (e di Pompeo e Cesare rispetto agli eroi) nella virgiliana Heldenschau dellibro VI dell' nome del suo maestro, questi non prelude punto alla scuola pavese, ma rientra, non certo indegnamente, nella storia del ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...